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PNRR PER L’INNOVAZIONE IN PIEMONTE

Tutti i dettagli per partecipare

MISSIONE 2 COMPONENTE 1 (M2C1) – Investimento 2.3 Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare del PNRR. Bando regionale per la concessione e l’erogazione di aiuti per l’ammodernamento dei macchinari agricoli che permettono l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione.

Finalità

Con questo bando vengono concessi contributi in conto capitale ai sensi della missione M2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica” – Componente C1 “Agricoltura sostenibile ed economia circolare” – Ambito di intervento “Sviluppare una fi liera agroalimentare sostenibile”
– Investimento 2.3 “Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare” – (M2-C1-I2.3) del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) – Sottomisura “Ammodernamento dei macchinari agricoli che permettano l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione”.
Il bando è elaborato in coerenza con quanto previsto dal Decreto Ministeriale del Masaf n. 0413219 del 08/08/2023 che fornisce alle Regioni e alle Province Autonome le modalità di emanazione dei bandi ed ha fi nalità di incentivare aziende che scelgono di ammodernare i
propri macchinari agricoli, di introdurre tecnologie di agricoltura di precisione e di innovare i sistemi di irrigazione e gestione
delle acque.

Benefi ciari del contributo

I benefi ciari del presente aiuto sono le imprese agro-meccaniche e le micro, piccole medie imprese agricole e le loro cooperative e associazioni, così come defi nite all’allegato I del Regolamento (UE) 2022/2472. La qualifi ca di “impresa agro-meccanica” o di “micro, piccola e media impresa agricola e loro cooperative e associazioni”, ai fi ni dell’ammissibilità della domanda al sostegno e al successivo pagamento dell’aiuto, deve essere posseduta al momento della presentazione della domanda di sostegno e al momento della pre-sentazione della domanda di pagamento.
• È necessario il possesso di partita IVA riferita al settore dell’agricoltura, l’iscrizione alla CCIAA con codice ATECO attivo di seguito indicato:
1. imprese agro – meccaniche: codice ateco principale A.01.61 – “attività di supporto alla produzione vegetale”;
2. imprese agricole e le loro cooperative o associazioni: presenza di codice ateco da A.01 a A.05;
• aver costituito, confermato o aggiornato il fascicolo aziendale, ai sensi dell’art. 43 del decreto legge n. 76 del 2020, presso un Centro autorizzato di assistenza in agricoltura (CAA), essere iscritti all’anagrafe agricola del Piemonte e aver validato i dati nel
2023.

Scadenze

• Inizio periodo presentazione delle domande: 10.01.2024
• Fine periodo di presentazione delle domande: 21.03.2024 ore 18:00
• Termine di istruttoria delle domande, emissione dell’atto di approvazione e trasmissione ai benefi ciari della comunicazione con l’indicazione delle condizioni per il fi nanziamento e la realizzazione dell’iniziativa nonché il codice CUP attribuito al progetto
– Approvazione graduatoria: 31.05.2024
• Termine ultimo per la realizzazione e la rendicontazione (domanda di saldo) degli interventi: 180 giorni dalla data di comunicazione di ammissione al finanziamento

Entità della spesa

La spesa massima ammissibile riferita agli investimenti (classifi cazione nella prossima slide) è pari:
• ad euro 35.000,00 complessivamente per gli investimenti di cui alla lettera a) e c), comprese eventualmente le spese generali d),
• a euro 70.000,00 per il punto b), comprese eventualmente le spese generali d).
Per gli investimenti di cui ai punti a) e c), eventuali proposte progettuali di importo compreso tra euro 35.000,00 e 70.000,00 potranno essere comunque finanziate ed il contributo concedibile sarà calcolato sulla spesa ammissibile di euro 35.000,00.
Per gli investimenti di cui al punto b), eventuali proposte progettuali di importo superiore a euro 70.000,00 potranno essere comunque fi nanziate ed il contributo concedibile sarà calcolato sulla spesa ammissibile di euro 70.000,00.
Non sono ammesse domande di sostegno con una spesa minima ammissibile richiesta/concessa inferiore a € 5.000. La domanda di aiuto è esclusa dal finanziamento qualora la spesa minima richiesta o determinata in istruttoria di ammissione scende al di sotto del suddetto limite minimo. Viene, invece ammessa a pagamento la domanda la cui spesa, richiesta o determinata in sede di istruttoria a saldo, scende al di sotto di tale importo minimo.

Tipologia di agevolazione e percentuale di aiuto

Il sostegno pubblico è erogato sulla base del rimborso dei costi ammissibili effettivamente sostenuti dal beneficiario.

L’aliquota di sostegno è pari al:

• 65 % dell’importo dei costi di investimento ammissibili;
• 80 % dell’importo dei costi di investimento ammissibili nel caso di giovani agricoltori, con requisiti stabiliti dall’articolo 5 del decreto del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste n.660087 del 23 dicembre 2022 (Allegato A) e già in possesso degli adeguati requisiti di formazione o competenza. Il requisito di capo azienda va posseduto dal momento della presentazione della domanda di sostegno al momento della presentazione della domanda di saldo. L’insediamento come “capo azienda” deve essere avvenuto nei cinque anni
precedenti alla data di presentazione della domanda di sostegno.

Caratteristiche delle spese ammissibili

Sono ammessi gli investimenti elencati nei punti che seguono e distinti in tre categorie di beni: a), b) e c), oltre alle spese generali (categoria d), e 3 sotto-categorie per la a), come presenti in compilazione della domanda di sostegno:
A. Supporto all’investimento in macchine e attrezzature per l’agricoltura di precisione.
B. Sostituzione di veicoli fuoristrada (trattori) per l’agricoltura e la zootecnica.
C. Supporto all’investimento per l’innovazione dei sistemi di irrigazione e gestione delle acque.

A – Supporto all’investimento in macchine e attrezzature per l’agricoltura di precisione
(A.1) macchine motrici, macchine operatrici, dispositivi e macchine di supporto quali ad esempio sistemi di sensori in campo, stazione meteo e/o aeromobile a pilotaggio remoto (APR – droni), strumenti e dispositivi per il carico e lo scarico, la movimentazione, la pesatura e la cernita automatica dei pezzi, dispositivi di sollevamento e manipolazione automatizzati, Automated Guided Vehicle (AGV) e sistemi di convogliamento e movimentazione flessibili e/o dotati di riconoscimento dei pezzi. Gli investimenti (A.1) per essere ammessi al sostegno e poi al pagamento
degli aiuti devono soddisfare almeno uno dei seguenti requisiti:
1. presenza o compatibilità con un sistema ISOBUS o equivalente con funzionalità task controller; 2. presenza di un sistema di interconnessione leggera sia in grado di trasmettere dati in uscita; 3. presenza di un sistema di guida automatica o semi automatica; 4. presenza di un sistema di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto; 5. presenza di soluzioni proprietarie per controllo a rateo variabile, controllo sezioni o strategie di guida parallela.

(A2) macchine ed attrezzature di precisione per ridurre l’utilizzo dei fitofarmaci ed ottimizzare l’utilizzo dei fertilizzanti per migliorare la sostenibilità dei processi produttivi e proteggere l’ambiente.
1. macchine ed attrezzature dedicate al settore zootecnico caratterizzate da un elevato livello tecnologico e di automazione quali: 2. macchine il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti macchine utensili e impianti
per la realizzazione di prodotti mediante la trasformazione dei materiali e delle materie prime; 3. sistemi di monitoraggio in process per assicurare e tracciare la qualità del prodotto o del processo produttivo. Per tali macchine/attrezzature (A.3) è necessario il soddisfacimento di almeno uno dei seguenti requisiti:
1. presenza di un sistema di interconnessione leggera sia in grado di trasmettere dati in uscita, funzionali; 2. presenza di un sistema di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori.

B – Sostituzione di veicoli fuoristrada (trattori) per l’agricoltura e la zootecnica
Veicoli rientranti nel campo di applicazione del Regolamento (UE) 167/2013 (Prescrizioni in materia di omologazione e vigilanza del mercato dei veicoli agricoli e forestali). In particolare rientrano nella defi nizione di “fuoristrada” i:
• trattori a ruote che appartengono alle categorie T di cui ai punti da 1 a 8 dell’art.4 del suddetto regolamento;
• trattori a cingoli che appartengono alle categorie C di cui al punto 9 dell’art. 4 del suddetto regolamento).
I suddetti veicoli, sono ammessi se soddisfano entrambi i seguenti requisiti:
1. siano dotati di motore elettrico o a biometano. 2. siano destinati ad attività agricole o zootecniche; 3. siano dotati di impianto antifurto di
ultima generazione (geolocalizzatori), con rilevamento GPS.
Non rientrano nella defi nizione di “Fuoristrada” i rimorchi (categoria R di cui al Reg. (UE) 167/2013) e le attrezzature intercambiabili trainate (categoria S di cui al Reg. (UE) 167/2013).
L’acquisto dei veicoli sopra indicati è autorizzato solo in caso di sostituzione di veicoli appartenenti alla categoria T o C più inquinanti, di proprietà del richiedente, al fine di rispettare il principio “non arrecare un danno signifi cativo” all’ambiente. Trattandosi di veicoli più inquinanti, i trattori sostituiti devono essere marcianti e funzionanti. Pertanto, sia la domanda di sostegno che la domanda di pagamento dovranno contenere i dati necessari per identificare in maniera univoca il veicolo fuoristrada sostituito; non si considera soddisfatta la condizione della “sostituzione con altri veicoli più inquinanti” quando quest’ultimo viene reimmesso sul mercato, ad esempio con la sua vendita.

C – Supporto all’investimento per l’innovazione dei sistemi di irrigazione e gestione delle acque
Sistemi di gestione intelligente dell’irrigazione attraverso remote sensing (ad es. dati satellitari Sentinel 2) e/o proximal sensing (ad es., dati da drone, da sensori o da centraline a terra) per la misura delle variabili meteorologiche, dell’umidità e caratteristiche del suolo e della coltura e utilizzo di sistemi di supporto alle decisioni (DSS) per la stima dei fabbisogni irrigui delle colture e la gestione irrigua di precisione, che consentano di stabilire le strategie migliori per ottimizzare la resa e minimizzare l’uso di risorse idriche anche collegati a sistemi di informazione in tempo reale su smartphone o di gestione automatizzata dei sistemi irrigui (es. tecnologie di irrigazione a pioggia a rateo variabile).
In questo ambito i beni finanziabili finalizzati all’implementazione di smart technologies per l’irrigazione e la gestione delle acque nelle aziende agricole possono essere costituiti da:
1) beni materiali, per i quali si fa riferimento all’Allegato A della legge n. 232 del 2016 (Beni funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale
delle imprese secondo il modello “Industria 4.0”); 2) beni immateriali, per i quali si fa riferimento all’Allegato B della legge n. 232 del 2016 (Beni immateriali come (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni) connessi a investimenti in beni materiali “Industria 4.0”).

D – Spese generali – perizia asseverata
Le caratteristiche che rendono l’investimento ammissibile al bando dovranno essere chiaramente specifi cate sui preventivi e certifi cate in sede di presentazione di rendicontazione con una perizia asseverata (Scheda D) resa da un tecnico indipendente abilitato, sottoscritta con fi rma digitale, che attesti la rispondenza delle macchine, delle attrezzature e degli impianti acquistati a quelli previsti dal bando, il rispetto del principio DNSH, nonché il requisito di “nuovo di fabbrica” che riguarda beni mai utilizzati e fatturati direttamente dal costruttore o suo rappresentante. Le spese generali, di cui la spesa per perizia asseverata può fare parte, potranno essere richieste con la domanda di sostegno
e oggetto di rimborso a seguito della domanda di pagamento, per un massimo di 3.000 euro complessive, iva esclusa. L’importo per le spese generali concorre al raggiungimento dei massimali di cui al capitolo 5.1 “Entità della spesa” (35.000 o 70.000 euro a seconda dei casi).

Modalità di pagamento

I pagamenti dovranno essere effettuati dal benefi ciario esclusivamente mediante bonifi co bancario o ricevuta bancaria (RIBA) utilizzando il conto corrente dedicato indicato in domanda, intestato al benefi ciario stesso (tale conto corrente espressamente dedicato è necessario per
l’erogazione dei pagamenti e l’adozione di un’apposita codifi cazione contabile e informatizzata per tutte le transazioni relative al progetto per assicurare la tracciabilità dell’utilizzo delle risorse del PNRR). In alternativa, è possibile utilizzare un “sottoconto” di un conto corrente esistente, espressamente dedicato al progetto. Non potranno essere ammesse spese del benefi ciario effettuate con modalità differenti
da quelle indicate.

Il presente bando adotta specifi ci criteri di selezione per la formazione della graduatoria delle domande.
1) miglioramento della sostenibilità ambientale dell’azienda
2) innovazione nell’irrigazione
3) riduzione della distribuzione di fi tofarmaci e fertilizzanti
4) benessere animale
5) possesso di certifi cazioni
6) certifi cazione agricoltura biologica
In caso di più domande con pari punteggio, le stesse verranno ordinate secondo i seguenti due parametri di prevalenza: prevalenza al genere femminile del beneficiario, e in subordine, prevalenza alla domanda trasmessa prima.

Documentazione richiesta per la domanda

Dovranno essere presentati telematicamente con la domanda i seguenti documenti in formato digitale o mediante scansione, utilizzando l’apposita funzione di upload:
• relazione tecnica redatta compilando il modello Scheda B allegata al bando da cui emergano i seguenti dati:
– dati anagrafi ci e identifi cativi;
– attività principale esercitata;
– descrizione dell’investimento proposto;
– indicazione delle percentuali di contributo al tagging del progetto;
– cronoprogramma procedurale dell’investimento;
– indicatori di progetto in riferimento ai target e milestone della componente di riferimento;
– dimensione dell’impresa (micro, piccola o media impresa), come risulta dalla visura camerale al momento di presentazione della domanda
– indicazione del referente di progetto.
• in riferimento agli investimenti ammessi allegare almeno 3 preventivi di spesa rilasciati da ditte concorrenti con documentazione idonea a dimostrare la ricerca di mercato effettuata (mail o PEC di ricezione dei preventivi) e relazione tecnico-economica indicante le motivazioni della scelta tra i 3 preventivi. Sui preventivi devono essere chiaramente riportate le specifi che tecniche che rendono l’investimento consono a quanto richiesto dal bando al capitolo 5.8 “Spese e investimenti ammissibili”. L’importo dell’investimento riportato in domanda deve corrispondere con la spesa indicata dal preventivo prescelto.
• dichiarazione di assenza di confl itti di interessi nell’ambito degli interventi a valere sul PNRR bando come da Format di autodichiarazione assenza Confl itti di interessi (Impresa proponente) – scheda F allegata al bando;
• autodichiarazione relativa al rispetto dei principi previsti per gli interventi del PNRR – come da Format di autodichiarazione da rendere (a cura dell’impresa istante) – scheda G allegata al bando (da cui emergano: i dati necessari per l’individuazione del cd. “titolare effettivo” (nome, cognome, codice fi scale, ex art.22 Reg. (UE) 241/2021) e l’assenza del c.d. doppio fi nanziamento ai sensi dell’art. 9 del Regolamento (UE) 2021/241.
• check list Scheda A (allegata al bando) per il rispetto del DNSH;
• tutta la documentazione prevista nella scheda A (allegata al bando), in funzione della tipologia di investimento, con riferimento alla fase ex ante.

Istruttoria della domanda di sostegno

A partire dalla data di decorrenza della presentazione delle domande di sostegno, l’uffi cio istruttore provvederà a verifi care sul 100% delle domande la completezza e correttezza della documentazione trasmessa, l’attribuzione dei punteggi secondo i criteri di selezione e ad effettuare la verifi ca istruttoria di ammissione esaminando la documentazione tecnica prodotta dal richiedente, confermando o ridefi nendo  (esclusivamente al ribasso) il punteggio di priorità complessivo di ogni domanda. La verifica istruttoria delle domande comprende una valutazione tecnica di merito tesa ad appurare la validità tecnica e la congruità degli investimenti richiesti nonché la sostenibilità economica
ed ambientale. La defi nizione delle domande può comprendere l’effettuazione di accertamenti diretti in azienda. La spesa ammessa sarà stabilita dall’uffi cio istruttore in base agli obiettivi del bando e alle risultanze dell’istruttoria effettuata.
L’Uffi cio istruttore, in base alle risultanze della verifi ca istruttoria effettuata, provvederà a respingere le domande che risulteranno non ammissibili e ad ammettere al sostegno le domande ammissibili assegnando al richiedente il termine massimo di 180 giorni per il completamento delle acquisizioni dei beni a contributo e per la presentazione della rendicontazione (domanda di saldo). A seguito della istruttoria per la selezione delle domande ammissibili l’ufficio istruttore provvederà, entro la data del 31.05.2024, alla formazione della graduatoria (elenco dei progetti ammissibili) che verrà approvata con atto dirigenziale.

La comunicazione di ammissione o di non ammissione al fi nanziamento della domanda di sostegno, resa disponibile telematicamente al soggetto esterno attraverso il servizio “PNRR ammodernamento dei macchinari agricoli” entro la sopra citata data del 31.05.2024, è da
considerare rispettivamente quale atto di concessione o diniego di concessione del finanziamento al richiedente.

Fonte: L’Agricoltore di Vercelli e Biella

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