Approvata la legge in favore dei giovani agricoltori: promuovere l’imprenditoria giovanile e sostenere il ricambio generazionale.
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UNA LEGGE PER I GIOVANI

Approvata definitivamente la proposta di legge Carloni/ Bergesio

Soddisfazione da parte delle associazioni di agricoltori per l’approvazione definitiva da parte del Senato della proposta di legge in favore dei giovani agricoltori: la proposta aveva già avuto l’OK della Camera lo scorso 9 novembre e adesso è legge. Il provvedimento, a firma Carloni/ Bergesio, ha come obiettivi principali promuovere e sostenere l’imprenditoria giovanile in agricoltura, rilanciare il sistema produttivo agricolo attraverso interventi a favore dell’insediamento e della permanenza dei giovani e il ricambio generazionale.

I commenti dei giovani agricoltori: AGIA

Il presidente nazionale di Agia, l’Associazione nazionale dei giovani imprenditori agricoli di Cia, Enrico Calentini ha dichiarato: “Abbiamo finalmente la nostra legge sull’imprenditoria agricola giovanile. Un traguardo importante, espressione di un progetto costruito, prima di tutto, ascoltando gli under 40 del settore e punto di forza, non più discutibile, per iniziare davvero a investire sulle nuove generazioni”.(…) “Sono stati mesi di intensa attività a confronto con la Commissione agricoltura affinché il testo recepisse le nostre istante e l’attenzione dimostrata al tema dell’accesso alla terra, come alla formazione e al credito, ha chiarito sin da subito che i tempi erano maturi per portare a compimento un percorso solido e incentivante, realizzato insieme ai giovani agricoltori e in linea con gli obiettivi europei, dove stavamo già lavorando per la risoluzione Carvalhais sul ricambio generazionale in agricoltura”. Resta però aperto il tema risorse: “Se si vuole pensare sul serio alla Banca delle Terre agricole, all’Osservatorio sui terreni, al ritorno dei voucher, al rilancio dell’Istruzione Tecnica Superiore e ancora di più alla transizione digitale -chiosa Calentini- servirà un impegno deciso e corale per arrivare a stanziamenti più importanti”.

Coldiretti Giovani

Il delegato nazionale di Coldiretti Giovani, Enrico Parisi, ha commentato: “Come giovani vogliamo semplificazioni per l’accesso alla terra e al credito. Abbiamo idee e voglia di investire, ma la burocrazia è un freno. Chiediamo soprattutto all’Unione Europea attenzione per aumentare gli investimenti in agricoltura e garantire più sostegni per il ricambio generazionale nel nostro settore. Noi ci siamo, perchè senza ragazze e ragazzi in agricoltura, l’Europa sarà più fragile e dipendente dalle importazioni”.

ANGA

Giovanni Gioia, presidente di ANGA che riunisce i giovani under 40 di Confagricoltura, ha dichiarato: “Fondamentale aver messo in pratica la volontà di promuovere l’imprenditoria giovanile agricola, a firma Carloni/Bergesio, come la nostra Associazione aveva richiesto da tempo. È un segnale forte e positivo, necessario in questa fase difficile per il settore primario”. (…) “Ribadiamo – continua il presidente dell’Anga – che ogni euro speso a sostegno dell’imprenditoria giovanile restituisce un enorme valore aggiunto al sistema Paese. Continueremo a impegnarci perché venga costruita una via semplice da percorrere per i giovani che desiderano insediarsi nel settore. Rimangono le nostre preoccupazioni rispetto alle fasi di avviamento e di accesso al credito e la mancanza di aliquote di favore, sui crediti di imposta, per i giovani agricoltori impegnati nella costruzione e ristrutturazione di fabbricati rurali e nell’acquisizione di beni strumentali”.
Fonte: CIA, Coldiretti, Confagricoltura
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