Gli agricoltori europei sono finalmente chiamati a dire la loro sulla necessità di semplificare e ridurre gli oneri amministrativi imposti dalla Politica Agricola Comune. La Commissione ha risposto alle richieste di tanti agricoltori e associazioni di categoria: già a febbraio aveva anticipato l’apertura di una consultazione in forma di sondaggio online.
E’ possibile rispondere al sondaggio entro l’8 aprile prossimo: la Commissione elaborerà i dati ed entro l’estate avrà un quadro più chiaro delle richieste del mondo dell’agricoltura e delle aree su cui agire con priorità. I risultati dettagliati della consultazione verranno poi pubblicati nell’autunno 2024.
Qui è possibile accedere al questionario: https://ec.europa.eu/eusurvey/runner/Public_Consultation_EU_Simplification_2024rs_point_of_view_2024
All’apertura della pagina la consultazione compare in inglese; è, poi, possibile modificare la lingua con un menu a tendina collocato sulla destra. Gli autori del sondaggio promettono che, per rispondere in modo completo, sono necessari 20 minuti.
Leggendo le domande poste agli agricoltori, si nota la volontà di Bruxelles ad andare in profondità nella realtà delle aziende agricole e nelle loro percezioni rispetto alle opportunità offerte dalla PAC. Numerose, infatti, sono le domande che inquadrano il contesto aziendale dell’agricoltore rispondente, sia sulla sua attività che sulle modalità di raccolta e archiviazione dei dati.
Inoltre, il sondaggio indaga sulla complessità che l’agricoltore perpecipisce rispetto alle diverse aree di regolamentazione e sulle difficoltà incontrate nel rispetto di certe norme specifiche. Le domande arrivano persino a chiedere quanto tempo le persone in azienda hanno impiegato per la gestione degli oneri amministrativi richiesti dalla PAC.
Insomma, l’Europa tende la mano agli agricoltori, o meglio…l’orecchio! Finalmente si prova ad ascoltare i singoli e non le associazioni, al di fuori di contesti ufficiali. Che sia la volta buona?
Autore: Azzurra Giorgio
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