Il dato più sorprendente, ma fino a un certo punto, è la crescita dei biologico. Non aumenta solo la superficie,. ma si moltiplicano anche gli agrofarmaci bio. Lo dice il report semestrale dell’Osservatorio Agrofarma, curato da Areté (scarica il rapporto Agrofarma), che disegna un settore agrochimico molto vitale, con oltre 30 milioni l’anno investiti in attività di R&D da parte delle aziende associate ad Agrofarma (2,9 del fatturato aziendale contro una media del comparto industriale che si attesta sull’1,5%, esclusi gli investimenti per le registrazioni), una crescita diversificata dell’agricoltura 4.0 (che copre ormai il 9% della Sau ed è aumentata del 71%, con un mercato 2023 di 2,5 miliardi) e un incremento anche per le aziende biotech, raddoppiate in 15 anni e con un fatturato 2022 di circa 13,6 miliardi di euro.
Il rapporto è stato presentato al Senato dal senatore Luca De Carlo, Presidente della Commissione Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare.
Parla Tassani
«Questo secondo report testimonia l’impegno del settore nella messa a punto non solo di prodotti agrofarmaci – ha dichiarato Paolo Tassani Presidente di Agrofarma-Federchimica (foto) –, ma di un pacchetto di soluzioni sempre più innovative ed efficaci per una produzione agroalimentare sostenibile e competitiva».