Che relazione c’è tra zolfo e malattie fungine? Vi presentiamo una sperimentazione che ha inteso valutare l’efficiacia dello zolfo sulle avversità fungine del frumento, con una prova pluriennale in Emilia-Romagna. Lo studio è stato presentato alla 31esima edizione delle Giornate Fitopatologiche.
Lo studio sull’efficacia dello zolfo
La sperimentazione, condotta da G. Donati, P. Brancaccio, J. Saragoni, F. Cavina, G. Pradolesi, mira a verificare l’efficacia di due formulazioni a base di zolfo, applicate in diverse epoche, per difendere il frumento dalle avversità fungine. Le prove si sono collocate in località Sant’Antonio (RA), su frumento duro della varietà San Carlo – nota per la sua suscettibilità alle malattie fogliari.
Il calendario dei trattamenti effettuati è il seguente:
– da inizio levata (BBCH32)
– da emissione della foglia a bandiera (BBCH 37-39) e a inizio fioritura (BBCH 61)
– a inizio fioritura (BBCH 61)
I ricercatori hanno effettuato rilievi stimando l’incidenza della malattia (% di foglie colpite) e severità della stessa (% di superfice fogliare colpita) sull’ ultima foglia (L1), con una analisi di 10 piante per parcella. In particolare, per la fusariosi si sono osservate 50 spighe/parcella.
Relazione tra zolfo e malattie fungine
In merito all’andamento meteorologico, la stagione del 2022 è stata caratterizzata da un clima secco che ha favorito la proliferazione dell’odio, mentre quelle del 2021 e 2023 sono state idonee a septoriosi e fusariosi per l’umidità e la piovosità.
Si è osservato che lo zolfo ha avuto una buona efficacia nel contenimento dell’oidio, simile all’idrogeno carbonato di potassio o all’olio essenziale d’arancio dolce, ma anche nei confronti della septoriosi e della fusariosi della spiga. I prodotti a base di Bacillus subtilis e il protioconazolo, inoltre, si sono dimostrati un partner utile con un incremento di efficacia dei trattamenti. Per questi motivi, gli autori hanno concluso che l’impiego di zolfo nella difesa potrà diventare un valido supporto, anche in miscela con altri fungicidi.
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Le Giornate Fitopatologiche sono l’evento biennale che porta la difesa fitosanitaria al centro del dibattito pubblico; mai come in questa nostra epoca di annunciati stravolgimenti normativi, il tema è nel focus degli agricoltori. Le giornate sono organizzate dal settore di patologia vegetale e fitoiatria del dipartimento di Scienze e tecnologie agroalimentari dell’Università di Bologna, in collaborazione con Aipp, Federchimica-Agrofarma, Ibma Italia e altre società scientifiche.
Fonte: Giornate Fitopatologiche 2024
Autore: Azzurra Giorgio
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