Anche quest’anno, come è ormai tradizione, la SIS Società Italiana Sementi, ha voluto incontrare i clienti del Sud Italia, presso la sede del CREA di Foggia per poter presentare le novità del suo catalogo. All’incontro era presente il dott. Battistini, Responsabile Commerciale SIS, che ha portato i saluti della dirigenza, e tutto lo staff tecnico dell’Area Sud. L’incontro ha visto numerosi partecipanti che hanno potuto interagire con i tecnici SIS e vedere le varietà presenti. L’andamento climatico avverso, però, non ha permesso alle varietà di esprimere appieno le loro caratteristiche. In ogni caso la visita è stato un buon momento di confronto con le aziende e i commercianti presenti.
Nel corso della visita, è stato interessante l’intervento del dott. Pasquale De Vita, ricercatore del CREA, che oltre a portare i saluti dell’Ente, ha sottolineato la necessità della ricerca di adeguarsi alle nuove sfide, dettate dai cambiamenti climatici. Infine, ha sottolineato l’importanza di una stretta collaborazione tra pubblico e privato, che questo tipo di eventi dimostra.
Il campo vetrina quest’anno era rappresentato dai cavalli di razza della SIS, ossia Marco Aurelio, Massimo Meridio e Furio Camillo, varietà classificate come AQ (Alta Qualità), in grado di produrre granella dalle ottime caratteristiche molitorie, tanto da essere presenti nei principali contratti di filiera nazionali.
Nuove varietà a Foggia
In un’ottica di sviluppo e tenendo conto delle nuove richieste del mondo cerealicolo, sono state presentate tre nuove varietà iscritte nel 2023 -Tacito, Catone e Superbo- che arricchiscono il catalogo in cui da qualche anno hanno trovato spazio il Panoramix -anch’esso AQ. Presentate anche le varietà Beltorax, Matusalem e Giulio, classificate come QS (Qualità Standard, ovvero ottimi indici di produttività ed una discreta qualità molitoria) che, nell’arco degli ultimi anni, stanno trovando sempre più spazio nel panorama nazionale ed in particolare in sud Italia.
Un aspetto importante da sottolineare è la presenza, nello stesso campo dimostrativo, di varietà con classe di precocità differenti in grado di soddisfare le esigenze dei diversi ambienti pedoclimatici del territorio meridionale.
Tra le varietà presenti, tenendo conto della scarsa piovosità che è stata di 130 mm da gennaio ad oggi, le più performanti – o, comunque, quelle che hanno dimostrato una maggior resistenza all’andamento siccitoso – sono state il Superbo, il Beltorax ed il Matusalem.
Effetti del meteo
In tutti i campi parcellari si notava lo scarso accestimento legato alla ridotta piovosità, la sofferenza delle piante che presentavano vistosi ingiallimenti legati alla scarsa umidità, ma un’assenza totale di patologie, considerando che con questo andamento climatico siccitoso non si rilevava differenza tra la porzione trattata e quella non trattata.
L’evento si è concluso con la speranza che il prossimo anno, i campi vetrina risultino più performanti grazie anche a condizioni climatiche più favorevoli, e si possa godere appieno delle caratteristiche delle varietà presenti. Ad oggi l’obiettivo di SIS si concentra ancora di più sull’ottenimento di varietà più rustiche ma, comunque, caratterizzate da un buon tenore proteico, in grado di resistere maggiormente ai cambiamenti climatici ormai preponderanti: l’aumento di temperatura e periodi siccitosi sempre più prolungati.
Autore: Fernando Di Chio Area Manager Sud, SIS Società Italiana Sementi
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