«I progetti di grande respiro per rilanciare il modello dei Padri fondatori dell’Unione sembrano accantonati di fronte ad un piccolo cabotaggio che non porterà lontano né noi né gli altri popoli fermi a un dibattito minore sulle transizioni. L’Ue sembra ricadere nel suo peggior vizio, quello di trincerarsi in un cumulo di regole costruito per ingessare quanto fatto nella speranza che i veri problemi si risolvano.
In tutto ciò si perde anche quanto fatto in agricoltura…»
Lo scrive il professor Dario Casati riflettendo sul voto europeo e sulle ricadute che potrebbe avere in campagna. Leggi l’articolo completo sui Georgofili.
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