Dopo aver esplorato, nel complesso, la situazione della raccolta e della campagna del frumento in Puglia, la nostra analisi si sofferma sul prodotto finale e sul suo valore di mercato. Nonostante la siccità, infatti, la qualità del grando pugliese è come sempre ottima.
Le proteine si avvantaggiano
«La qualità mediamente è stata buona – afferma l’agrotecnico Lorenzo Fabbretti, attivo nel pugliese –, un po’ tutte le varietà hanno risposto bene. Essendoci stata meno produzione a ettaro se ne avvantaggiano le proteine. Infatti sono state mediamente alte, diciamo in un valore intorno ai 13-14, anche 15 a seconda delle varietà. Il colore è bello, quindi a livello qualitativo la qualità è stata buona».
Qualità eccezionale
Concorde con queste valutazioni anche Stefano Abate, agronomo che opera nel foggiano. «Nonostante sia prodotto meno, la qualità è eccezionale, perché si è fatto un grano molto proteico e con un peso specifico di tutto riguardo. Comunque il prezzo è basso, si parla di un valore che oscilla tra i 30 e i 33 euro a quintale». Stime in pari con quelle delle ultime quotazioni alla borsa di Foggia, uno dei centri nevralgici del commercio di grano della regione.
Autore: Ivan Torneo
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