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CAMPANIA: RACCOLTA E CAPRICCI DEL MERCATO

Una testimonianza sul mercato post-raccolta direttamente dal territorio

Dopo aver analizzato come è andata la campagna del frumento del 2024 sinora in Campania, attraverso la testimonianza dell’ammassatrice Giovanna La Penna di Sud Cereali S.r.l., cerchiamo di capire come è andato poi il mercato post-raccolta e su quali prezzi si è basato.

In Campania la siccità non si è sentita

«Le zone più in basso, verso il mare, hanno avuto maggiori problemi con la siccità. Nel nostro caso, però, abbiamo avuto una campagna non eccellente dal punto di vista del prezzo finale, ma sicuramente dal punto di vista del prodotto e delle quantità», racconta Angioletto Meninno, cereagricoltore operante nella zona intorno ad Avellino.

«La qualità è sempre stata eccellente», continua Meninno, «e anche per quanto riguarda le quantità sono andate abbastanza bene. Più o meno si è fatta una media che va dai 35 fino ai 40 quintali a ettaro».

Un prezzo finale che non basta

Anche per la Campania quello di cui ci si occupa maggiormente è il grano duro. E anche in questo caso il prezzo finale del prodotto non ha fatto sorridere gli agricoltori. «Se dovessi fare una media, a oggi si parte dai 28 fino ai circa 30 euro».

«Oggi non ci spieghiamo il perché, addirittura i mulini vogliono fare la speculazione di comprare a 29 euro, quando il grano non quota 29 euro», ribadisce La Penna.

Un prezzo che non basta a sopperire ai costi della raccolta.

«Chi fa l’agricoltore bene, cioè che è proprio del mestiere, all’incirca potrebbe spendere intorno ai 700-800 euro per ettaro, come media. Poi c’è chi spende anche fino a mille euro, anche 1.100. E c’è chi risparmia dove può e ne spende 500. Ma la media di noi cereagricoltori viaggia intorno agli 800 euro di costo per ettaro in una campagna. Quindi è essenziale avere una buona resa. Se tu fai oggi 25 quintali e li vendi a 30 euro, prendi 700 euro. Ma se ne hai spesi 800 hai lavorato per stare in perdita di 100 euro a ettaro», afferma Meninno.

La spiegazione per questo abbassamento dei prezzi rispetto all’inizio del raccolto potrebbe essere più immediata di quanto si creda.

L’analisi continuerà domani.

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Autore: Ivan Torneo

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