Il 2024 è stato un anno di crescita per Cereal Docks, leader nella prima trasformazione agro-alimentare per la produzione di ingredienti derivati da semi oleosi e cereali destinati ad applicazioni nei settori feed, food, pharma, cosmetic e per usi tecnici ed energetici. Il Gruppo industriale italiano ha infatti presentato il bilancio 2024 e il Piano Industriale 2025-2027.
Bilancio 2024
Il fatturato dello scorso anno ha toccato quota 1,39 miliardi di euro, con una crescita media annua (CAGR) dell’11,21% dal 2021. I volumi di vendita hanno raggiunto 2,9 milioni di tonnellate, spinti dal core business dell’azienda (ingredienti per la nutrizione animale). Altro motivo di crescita è stata la diversificazione dell’offerta degli ultimi anni, con prodotti innovativi come oli, farine gluten-free, lecitine ed estratti vegetali. In crescita anche la quota dell’export, che ora vale il 15% del fatturato.
Prospettive future
Per il futuro le parole d’ordine saranno espansione, diversificazione e sostenibilità. Ma il nuovo Piano industriale impone anche un cambio di prospettiva. Di fronte a scenari globali mutevoli, Cereal Docks rivoluziona le sue infrastrutture con particolare attenzione alle esigenze degli individui.
Nel prossimo triennio l’obiettivo sarà aumentare del 20% i volumi di trasformazione di materie prime agricole (soia, girasole, mais, colza). Non solo. Prosegue l’impegno all’ottimizzazione della gestione delle materie prime (logistica, sourcing), al fine di garantire a clienti e partner solidità e sicurezza nella supply chain.
Punto fondamentale del nuovo Piano industriale saranno le filiere: si prevede infatti il coinvolgimento crescente dei 18mila agricoltori aderenti alle filiere Cereal Docks. L’obiettivo è garantire e accrescere la competitività della supply chain stessa ma anche rafforzare il ruolo dell’agricoltura italiana, sempre più strategica per sostenere il Made in Italy agroalimentare.
Parallelamente, Cereal Docks punta ad avvicinarsi ulteriormente al mercato consumer. Si tratta di un percorso avviato nel 2023 con l’acquisizione di Favero 1925, storica azienda padovana attiva nel settore retail delle farine gluten-free e degli ingredienti per l’industria alimentare. L’azienda prevede un incremento della capacità produttiva del 50%. Infatti, a lecitine, oli, estratti vegetali puri e farine gluten-free oggi prodotte, si aggiungeranno novità, come farine proteiche di girasole.
Cereal Docks: l’approccio “Festina lente”
«Il 2024 ha segnato la conclusione positiva della prima fase di un percorso avviato tre anni fa da Cereal Docks, incentrato sulla transizione da ‘alimentare’ a ‘nutrire’ e da ‘commodity’ a ‘ingredienti’. Un percorso che ha visto il consolidamento del core business del Gruppo nel settore feed, contestualmente ad una diversificazione del nostro portafoglio con prodotti innovativi, ad esempio, nel settore food – ha dichiarato Mauro Fanin, presidente del Gruppo Cereal Docks –. I risultati acquisiti ci consentono di guardare alle sfide del futuro con ambizione, fiducia e ottimismo puntando ad un’ulteriore crescita nei prossimi anni, sia per linee interne che esterne, che passa dal rafforzamento del nostro core business, guardando contestualmente alla diversificazione dell’offerta. A guidare Cereal Docks nel prossimo triennio sarà un approccio che abbiamo sintetizzato, nelle parole attribuite all’imperatore romano Ottaviano Augusto, come “Festina lente”: un invito a rallentare, a sospendere gli automatismi e a osservare con maggiore profondità ciò che ci circonda, trovando il giusto equilibrio tra velocità e riflessione».
Autore: Rachele Callegari
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