Il tuo vicino froda? Lo puoi denunciare ad Agea. «Da oggi, la lotta alle frodi in agricoltura ha un nuovo alleato: la voce, silenziosa ma incisiva, di chi decide di segnalare – recita il comunicato che annuncia una novità che farà discutere -. Con la nuova piattaforma online per le segnalazioni anonime, Agea apre le porte a un canale sicuro, accessibile e totalmente riservato, dove cittadini, professionisti e operatori potranno comunicare irregolarità e abusi legati ai fondi della Politica Agricola Comune senza paura di ritorsioni. È un passo che nasce da lontano, dall’impegno condiviso tra l’Italia e l’Unione Europea per proteggere i fondi comunitari e garantire che ogni euro destinato al settore agricolo arrivi davvero a chi ne ha diritto. Le norme europee parlano chiaro: la prevenzione e la repressione delle frodi devono essere efficaci, coordinate e capillari. Con questa iniziativa, Agea traduce quei principi in uno strumento concreto e semplice da usare che mira alla sensibilizzazione alle frodi che sono atti di inganno deliberati finalizzati a ottenere un vantaggio personale o causare un danno a terzi. Il sistema – raggiungibile al link https://segnalazioni.agea.gov.it – guida l’utente passo dopo passo. Nessun nome, nessun documento d’identità richiesto: solo i fatti, raccontati in un questionario strutturato, con la possibilità di allegare prove come documenti, immagini o video. Al termine, un codice univoco permetterà di seguire l’esito della segnalazione, restando sempre anonimi.
La sicurezza è massima: dati criptati, nessun tracciamento, possibilità di navigare anche con browser che proteggono la connessione, come Tor. Una volta ricevute, le segnalazioni saranno analizzate e monitorate puntualmente al fine di valutarne l’ambito di azione da seguire in collaborazione tra Agea, Organismi Pagatori e Autorità di Polizia Giudiziaria.
Il messaggio di Agea è chiaro: la trasparenza non è un concetto astratto, ma una pratica quotidiana a tutela degli interessi finanziari dell’UE degli interventi della PAC. Con questa piattaforma, chiunque potrà contribuire a difendere l’integrità dei fondi agricoli e l’intero sistema agricolo italiano».