Nella provincia di Foggia si prova a combattere la siccità che, anche nella stagione 2024-25, ha colpito numerosi areali. La testimonianza che ci arriva da Castelluccio dei Sauri è quella di Giuseppe Nigro, agricoltore che gestisce una azienda di circa 75 ettari nella zona. Il raccolto 2025 per il cerealicoltore è stato di buona qualità, con rese medie di circa 35 quintali/ ettaro. L’investimento a frumento duro è stato su circa 40 ettari, seminato in epoca classica, tra l’8 e il 25 dicembre.
Le infestanti non mollano
I problemi principali affrontati da Giuseppe Nigro nel corso della stagione 24-25 sono comuni a numerosi agricoltori della regione: da un lato ci sono le infestanti che non mollano. Nonostante le piogge carenti, le malerbe riescono a germinare e manifestano resistenze in numerosi casi. Ricordiamo che in questi areali papavero e loietto sono tra le specie che più ostacolano la coltivazione del frumento duro e mettono alla prova le operazioni di difesa messe in atto dai cerealicoltori.
Minima lavorazione contro la siccità
Dall’altro lato, poi, c’è la siccità, con precipitazioni stagionale che non sono mai state abbondanti, né sufficienti per recuperare la carenza idrica che deriva dagli anni passati nella regione. Giuseppe Nigro ci riferisce che nei suoi terreni le precipitazioni nel corso dell’annata sono state all’incirca di 200 mm. Contro questa problematica, ormai cronica, si stanno cambiando le pratiche colturali per provare a trattenere nel suolo il massimo dell’umidità possibile, in vista delle semine.
Sono, infatti, ormai lontani i tempi delle arature profonde, una pratica ormai consolidata in questi areali. Il cerealicoltore ci dice che la minima lavorazione è diventata uno standard, arrivando a lavorare al massimo 20 cm di suolo. E’ una soluzione che da effetti relativamente evidenti ma è l’unica disponibile, soprattutto in terreni che non dotati di fonti per eventuali irrigazioni di soccorso.
Prezzo ostacolo alle semine
Il quadro del futuro, per Giuseppe Nigro, non è roseo: la previsione è che la coltivazione del frumento duro andrà sempre più a ridursi in provincia di Foggia, con le condizioni siccitose diventate ormai “normali” e con i prezzi troppo bassi per incentivare gli agricoltori dal punto di vista economico. Il prezzo, secondo il cerealicoltore, è l’ostacolo principale che bloccherà le semine della prossima stagione.
Alcune immagini del raccolto di Giuseppe Nigro
Foto di Giuseppe Nigro.
Autore: Azzurra Giorgio
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