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CONCIMAZIONE DI FONDO DIMENTICATA

Il quadro della preparazione alle semine di Diego Guarise: quali sono i rischi?

Le semine di grano e orzo sono partite presto quest’anno, già da metà ottobre nel Nord Italia. “Il terreno è in condizioni ottimali – spiega Diego Guarise di ICL Italy Srl Milano – e molti agricoltori hanno approfittato del bel tempo per partire prima delle piogge autunnali”. La paura è che arrivino le piogge intense e che, come nella scorsa stagione, si finisca per seminare nel fango. Al Sud, invece, la siccità blocca ancora tutto: tra Puglia, Lucania, Marche e Abruzzo, soprattutto in caso di suoli argillosi, i terreni sono troppo duri per essere lavorati.

Non si concima più in pre-semina

Ma il vero tema, sottolinea Guarise, è che “anche dove si semina, quasi nessuno concima in presemina”. Dopo due annate difficili sul fronte dei prezzi e delle rese, gli agricoltori scelgono di risparmiare: niente fosforo e niente potassio. “Eppure chi l’anno scorso ha usato anche solo il perfosfato o una miscela con cloruro di potassio e fosforo, ha visto un grano nettamente più vigoroso in uscita dall’inverno”, racconta. Questo, nonostante l’abbondante umidità dei terreni.

La tendenza a rinviare tutto alla primavera, puntando solo su nitrato ammonico, urea o altre soluzioni azotate, non paga alla trebbiatura. Come ci ricorda Diego Guarise, una buona concimazione di fondo garantisce una radicazione più vigorosa e profonda, accestimento più abbondante e resistenza agli stress, specie nei terreni compatti o soggetti a ristagni.

Guarise sottolinea che dal 2022, dopo l’impennata dei prezzi dei fertilizzanti, molti hanno smesso di concimare in autunno e la perdita si è vista nei campi. “Oggi le condizioni meteo sarebbero ideali: chi prepara il terreno con i giusti nutrienti avrà una partenza più omogenea e piante più forti”.
Anche il tema del divieto di urea resta aperto: “Il Ministero sembra abbia compreso la complessità di applicazione del provvedimento, limitato solo al bacino padano. Tutto dipenderà dai decreti attuativi previsti entro febbraio 2026”.

Autore: Azzurra Giorgio

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