Le importazioni di grano duro schizzano a oltre 2,9 mln di tonnellate nei primi 11 mesi del 2023, trascinando tutte le importazioni del comparto dei cereali, semi oleosi e farine proteiche che, globalmente, cresce di quasi 900.000 tonnellate (+4,4%). Anacer fa il punto sulle importazioni di grano duro in Italia nel 2023, insieme a tutti gli scambi import-export del comparto da gennaio a novembre dello scorso anno.
Cresce anche l’import di tenero
Anche le importazioni di grano tenero crescono, con un incremento del 12%, a fronte di un controvalore in diminuzione per il 4%. Tra gli altri cereali, invece, si registrano riduzioni nelle quantità in arrivo, dal granturco, all’orzo, all’avena e al riso.
Cala l’export di duro
Sul fronte delle esportazioni, il calo delle quantità di cereali da granella è trascinato dal grano duro con -200.000 tonnellate; in riduzione anche le esportazioni di prodotti trasformati, con -46.000 tonnellate di paste alimentari. Crescono, invece, le vendite all’estero di farina di grano tenero (+4,1%) e di semola di grano duro (+16,4%).
Fonte: Anacer
Autore: Azzurra Giorgio
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