Redazione
A Verona dal 31 gennaio al 3 febbraio la 116a edizione di Fieragricola occuperà 52mila metri quadri con 11 padiglioni e un’area esterna per le prove dinamiche dei mezzi agricoli. Ci saranno ben 820 espositori italiani e provenienti da 20 paesi esteri. Presente anche il Ministero.
Anche quest’anno tutti i principali settori dell’agricoltura italiana saranno rappresentati: dalla meccanica alla zootecnia, dalle colture specializzate alle energie rinnovabili. Focus anche sui servizi e la multifunzionalità, sulla chimica verde e sull’high tech per l’agricoltura sostenibile.
Convegni per la formazione
L’area convegni è particolarmente sviluppata, in ottica formativa e divulgativa per tutti gli operatori del settore. Obiettivo è l’agricoltura moderna, dove le nuove tecnologie possono supportare la redditività degli operatori della filiera, la qualità delle produzioni e la sicurezza per i consumatori. Questo sotto il filo conduttore dei cambiamenti climatici, con un’agricoltura che deve sviluppare resilienza, ridurre gli sprechi e garantire i consumi ad una popolazione globale in crescita. Anche la Politica Agricola Comunitaria sarà sotto la lente di ingrandimento degli incontri.
Meccanizzazione, energie rinnovabili e innovazione
Sette padiglioni sono dedicati alla meccanizzazione in agricoltura, con focus su digitalizzazione, agricoltura di precisione, robotica e interoperabilità, in un contesto in cui i sostegni agli investimenti non mancano.
Il padiglione 12 è dedicato alle energie rinnovabili e numerosi convegni si focalizzeranno su fotovoltaico, agrivoltaico, biogas e biometano, di interesse per il comparto zootecnico ma non solo.
Il padiglione 11 è dedicato all’innovazione per una agricoltura smart che pone al centro acqua, suolo ed energia; anche a questo tema sono dedicati numerosi convegni che si terranno nei Forum Tech.
Fieragricola si terrà dal 31 gennaio al 3 febbraio a Verona Fiere, dalle 09.00 alle 18.00.
Per tutte le informazioni, si può visitare il sito ufficiale www.fieragricola.it
Autore: Azzurra Giorgio
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Ezio Bosso
