Home » MICOTOSSINE ADDIO

MICOTOSSINE ADDIO

I suggerimento del Prof. Amedeo Reyneri dell’Università di Torino

Tanti agricoltori hanno dichiarato a Grano italiano che sono numerosi i lotti di frumento, in particolare tenero, ancora giacenti nei magazzini e declassati a causa del cattivo stato sanitario della granella. L’andamento particolarmente piovoso della stagione 2023-24, infatti, ha determinato elevati livelli di diffusione di funghi tossigeni e, di conseguenza, elevati livelli di contaminazione da micotossine, nocivi per l’alimentazione umana. In questa fase della stagione, quindi, è fondamentale per i cerealicoltori mettere in atto le buone pratiche per il controllo della contaminazione da micotossine che, a partire dalle operazioni di fertilizzazione azotata, possono rappresentare la chiave per salvare il raccolto di questa annata.

Micotossine addio: i suggerimenti ufficiali

Riprendiamo, quindi, i suggerimenti ufficiali pubblicati dal Ministero e redatti negli scorsi anni dal gruppo di lavoro guidato dal Prof. Amedeo Reyneri, dell’Università degli Studi di Torino in stretta collaborazione con il CREA nelle persone della Dott.sa Sabrina Locatelli e della Dott.sa Patrizia Vaccino. Il Prof. Reyneri (nella foto), a tal proposito, ricorda ai lettori di Grano italiano: «la presenza e la diffusione delle micotossine negli ambienti colturali non è mai eliminabile completamente: come cerealicoltori, possiamo mettere in atto interventi di controllo e gestione che, però, non possono essere spinti oltre determinati livelli di sostenibilità, sia dal punto di vista tecnico che economico. Si pensi, ad esempio, agli interventi con prodotti fungicidi a partire dallo stadio di fioritura».

Gli interventi preventivi hanno maggior peso

E’ possibile, però, agire in maniera efficace, in particolare modo attuando una sinergia con l’impiego dei modelli previsionali sull’andamento meteorologico, come ricorda Amedeo Reyneri: «gli interventi preventivi sulla coltura sono quelli di maggior peso. Adottando in maniera preventiva misure e azioni di gestione e controllo, in presenza di andamenti meteorologici critici individuati dai modelli previsionali, è possibile raggiungere una qualità sanitaria adeguata per destinare la granella alle filiere alimentari».

La difesa del grano è fondamentale

Tra le pratiche suggerite all’interno delle “Linee Guida per il controllo delle micotossine nella granella di mais e frumento tenero e duro”, con particolare riferimento al frumento, Amedeo Reyneri sottolinea la lotta tempestiva alle erbe infestanti e la concimazione azotata per favorire un adeguato accestimento, oltre che per evitare stress nutrizionali in levata.

In relazione agli interventi di difesa, poi, suggerisce: «è bene intervenire contro le malattie fogliari solo in presenza di sintomi e condizioni agro-ambientali avverse. La difesa della spiga, inoltre, è molto consigliata perchè per tutta la fase di fioritura i funghi tossigeni possono colonizzare la futura cariosside facilmente, attraverso l’infiorescenza. E’ fondamentale effettuare il trattamento fungicida dall’inizio della fioritura fino allo stadio di 30% di antere emesse, con elevati volumi di acqua (400 L/ha) e ad almeno 12 ore da un evento infettante che può essere rappresentato da pioggia, nebbie o rugiade prolungate. E’, poi, fondamentale procedere con la raccolta non appena completata la maturazione, evitando che la cariosside resti esposta agli agenti atmosferici per tempi prolungati»

 

Autore: Azzurra Giorgio

Puoi seguirci anche sui social, siamo su Facebook, Instagram Linkedin

 

Iscriviti alla nostra Newsletter e al servizio Whatsapp!

Cliccando "Accetto le condizioni" verrà conferito il consenso al trattamento dei dati di cui all’informativa privacy ex art. 13 GDPR.

Informativa sulla Privacy

Informativa sulla Privacy - WhatsApp

* Campo obbligatorio