AGENT è il progetto internazionale che punta a creare una rete globale di banche del germoplasma. Lo scopo è mettere a disposizione la diversità genetica delle colture alimentari per le generazioni future, rendendo le risorse genetiche accessibili ai moderni programmi di miglioramento. Frumento ed orzo sono le colture che il progetto ha messo in prima linea per la loro rilevanza in termini di superfici coltivate e di risorse genetiche nelle banche del germoplasma del mondo. Il CREA-CI di Vercelli è tra i partner del progetto: il responsabile scientifico, Patrizia Vaccino, ha commentato a Grano italiano il ruolo del suo team di ricerca e gli sforzi compiuti. In alto vediamo una immagine dei campi del CREA-CI dedicati al progetto, con oltre 1.500 varietà presenti.
Cosa significa AGENT
Il progetto AGENT ha lo scopo di trasformare le banche del germoplasma da semplici depositi di semi a centri attivi e intercorrelati di risorse bio-digitali, che collaborano attivamente. Questo è ciò che i ricercatori definiscono “Activated GEnebank NeTwork (AGENT)”.
Come ci spiega Patrizia Vaccino, in questi anni le attività che hanno coinvolto il CREA di Vercelli hanno riguardato la caratterizzazione fenotipica e molecolare di 1.000 accessioni di frumento tenero, varietà storiche e moderne, presenti presso la propria banca del germoplasma. Nell’ambito della valutazione fenotipica, le 1.000 varietà sono state coltivate per due anni in ambienti soggetti alle ruggini (gialla e bruna), nelle provincie di Pavia e Grosseto, rilevandone la suscettibilità/resistenza. In aggiunta, un pool di 300 accessioni di frumento tenero primaverile provenienti dai vari partner è stato coltivato in Sicilia e Puglia. Qui si sono predisposte condizioni di assenza e presenza di irrigazione, al fine di valutare la suscettibilità/resistenza alle condizioni di stress idrico.
I dati raccolti dalla sperimentazione di tutti i partner sono in corso di elaborazione per individuare geni per caratteri agronomici importanti e creare modelli predittivi.
Gli obiettivi di AGENT si concentrano su frumento e orzo. I concetti e i protocolli stabiliti per queste specie possono essere poi trasferiti a set di dati esistenti per raccolte di risorse genetiche di altre colture. Così, si genera un impatto per le aziende ben oltre i confini del progetto.
Una sfida per il CREA-CI
Patrizia Vaccino, responsabile scientifico per il CREA del progetto Agent, ci dichiara: “sono molto felice di questa esperienza. Per noi è stata una grande sfida, un percorso irto di difficoltà che, però, siamo riusciti ad affrontare e superare. Ci siamo confrontati con istituzioni di ricerca internazionali molto prestigiose e questo ci ha fatto crescere professionalmente, consentendoci di accedere a conoscenze avanzate, di acquisire nuove competenze e stabilire relazioni personali con una rete di esperti. Mi auguro che questo possa facilitare l’accesso a nuove opportunità progettuali e di collaborazione”.
Maggiori dettagli del progetto sono disponibili qui: https://www.agent-project.eu/
L’immagine in alto è del CREA-CI.
Autore: Azzurra Giorgio
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