Redazione
Agricoltura 4.0: Cia ricorda alle imprese agricole l’importanza di dimostrare, in occasione di verifiche da parte dell’Agenzia delle Entrate, che i beni strumentali ottenuti tramite gli investimenti in “Transizione 4.0” abbiano conservato i requisiti necessari per tutta la durata del beneficio fiscale. In caso contrario, si rischia la perdita dell’agevolazione e la restituzione degli importi goduti per i beni di agricoltura 4.0, oltre a sanzioni e interessi.
Tra i requisiti indispensabili si includono: la regolarità contributiva (Durc) al momento delle compensazioni; l’osservanza delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro; la certificazione rilasciata da un tecnico che confermi l’interconnessione e l’adeguatezza del bene per il beneficio fiscale, necessaria per investimenti di importo unitario superiore a 300.000,00 €; e la conservazione dell’interconnessione del bene industria 4.0 per l’intero periodo richiesto per utilizzare completamente il credito d’imposta accumulato.
Autore: Cia Novara
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Ezio Bosso
