Qualche mese fa il Direttore di AGEA, Fabio Vitale aveva dichiato: «da oltre un anno l’agenzia ha intrapreso un proficuo percorso di ottimizzazione della propria operatività, nel suo complesso, con lo sguardo rivolto alla soddisfazione e alla crescita degli agricoltori, mettendo a loro disposizione strumenti di aggiornamento informativo utili a chiarire dubbi e rendere la propria amministrazione sempre più trasparente» .
Ma il Presidente Cia Marche, Taddei, fa notare che gli agricoltori alle prese con la Domanda Unica 2024 sono finiti in mezzo a lungaggini e sistemi in tilt. La proroga al 1° luglio 2024, rispetto alla scadenza del 15 Maggio, risulta «non sufficiente per presentare tutte le domande in tempo utile» – così chiosa il Presidente Cia Marche Taddei. L’agricoltore, infatti, per ottemperare a questa scadenza deve recarsi presso i CAA per predisporre o aggiornare il Piano Colturale Grafico, ovvero il documento del fascicolo aziendale elettronico che illustra l’uso del suolo dell’intera azienda. Non solo è la base per la Domanda Unica, ma della maggior parte degli adempimenti dell’agricoltore (si pensi alle misure a superficie del csr, del biologico, delle assicurazioni alle colture e per la richiesta di gasolio agevolato).
I CAA sono oberati di lavoro
«Purtroppo – dice Taddei – gli uffici CAA sono oberati di lavoro in quanto l’applicativo fornito esclusivamente da AGEA è stato messo on line in ritardo rispetto alle scorse campagne ed è soggetto a continui aggiornamenti, per risolvere i numerosi bug che lo affliggono. Il tutto si ripercuote in lunghe attese per gli agricoltori e nel disagio degli operatori del CAA che, pur volendo espletare le pratiche, non possono concluderle per la lentezza delle procedure e gli errori del sistema. Nell’ultimo periodo – sottolinea il Presidente Cia Marche – il CAA CIA si è
mostrato collaborativo con AGEA per risolvere le anomalie delle procedure informatiche, ma non può non denunciare la responsabilità dell’ente pagatore. Al fine di superare l’empasse la CIA si sta prodigando da settimane per ottenere presso le istituzioni competenti tutte le
proroghe possibili relative alle scadenze di atti amministrativi legati al fascicolo AGEA».
Nelle Marche anticipo del gasolio all’80%
La Regione Marche ha risposto alle richieste della Cia Marche offrendo una soluzione al problema. «Abbiamo ottenuto un risultato importante – afferma Taddei – la regione ha deliberato la possibilità per gli agricoltori di prelevare gasolio agevolato, pur in assenza di richiesta depositata, nella misura dell’80% di quello richiesto nell’anno precedente. Un atto di responsabilità dell’Assessore all’agricoltura Antonini che auspichiamo sia seguito da altri atti del Ministero delle Finanze, che ci auguriamo prorogherà anche la scadenza del 30 Giugno relativa alla denuncia annuale dei consumi 2023 e semestrali di carburante agricolo».
L’assessore «ha preso atto della situazione in cui stanno operando i vari CAA – ha poi detto il Presidente Taddei – e ha preso delle decisioni di urgenza fondamentali, per aiutare il mondo agricolo, già duramente in difficoltà. Auspichiamo una analoga presa di posizione del Ministero
dell’Agricoltura, che miri a risolvere in primis la problematica di Agea e poi permetta agli agricoltori di rispettare le scadenze dei vari adempimenti».
Autore: Azzurra Giorgio
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