«Il Ministero delle Politiche agricole e della Sovranità Alimentare recupera ed aumenta le risorse per le agevolazioni delle spese assicurative ed avvia un revisione del sistema assicurativo. Per quanto riguarda il Programma di Sviluppo Rurale Nazionale 2014-2022, Misura “Gestione dei rischi” – sottomisura 17.1 “Assicurazione del raccolto, degli animali e delle piante” – produzioni vegetali, per la copertura del maggiore fabbisogno finanziario emerso alla chiusura della campagna assicurativa 2022 sono state rese disponibili 130 milioni di euro di risorse aggiuntive, di cui 40 milioni già trasferiti ad Agea ed ulteriori 90 milioni di euro, stanziati dalla legge di bilancio 30 dicembre 2023, n. 213, in fase di impegno contabile.
Avendo recuperato tali disponibilità aggiuntive, la percentuale di contribuzione pubblica sulle polizze 2022 raggiungerà un livello prossimo alla contribuzione media storica assicurata negli anni precedenti alle imprese che hanno sottoscritto polizze agevolate. Per la campagna assicurativa 2023, i dati disponibili evidenziano che, a fronte di un ammontare su cui calcolare il contributo pubblico per circa 630 milioni di euro, lo stanziamento disponibile sul Piano strategico della PAC per il 2023 prevede 297,2 milioni di euro. Si tratta di risorse non sufficienti con un potenziale riduzione del contributo. Per integrare la non sufficiente disponibilità della campagna 2023, sono stati stanziati ulteriori 100 milioni di euro nella dotazione del Piano».
Lo dichiara la Cia che ha fatto molte pressioni per arrivare a questo risultato. Il pagamento del contributo 2023 scatterà ai primi di marzo, mentre ai primi di aprile sarà saldato il 2022.
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