Prosegue l’analisi delle nuove BCAA, post semplificazione, illustrate in un webinar della FIDAF (Federazione Italiana dei Dottori in Agraria e Forestali). I risultati del lungo percorso per la semplificazione sono stati esposti dal Dott. Agr. Antonio Frattarelli, funzionario del Ministero coinvolto nei processi di negoziazione con l’Europa. In questo articolo il focus è su come cambia la BCAA 8; leggi qui la prima parte dell’analisi.
BCAA 8: primo requisito cancellato
La BCAA 8 è stata interessata da un rilevante cambiamento, essendo venuto meno il primo requisito, ovvero l’obbligo di destinare il 4% ad elementi non produttivi. Questo è stato completamente trasferito all’interno dell’Ecoschema 5.1, ovvero del nuovo primo livello dell’Ecoschema 5. Dunque, mentre prima dell’intervento di semplificazione si trattava di un obbligo per cui non c’era un pagamento, dal 2024 può essere pagato.
Antonio Frattarelli ha sottolineato quanto questa sia un grande risultato che l’Italia porta a casa dalla negoziazione, estremamente difficile da ottenere. La lettera ricevuta da Bruxelles a conferma di ciò è stata ricevuta dal Ministero, solo di recente, il 25 ottobre 2024.
Resta nella BCAA 8 l’obbligo di mantenere gli elementi caratteristici del paesaggio che, nello specifico, non possono essere eliminati. Ricordiamo che la gestione proattiva di tali elementi è, invece, oggetto di misure agroambientali del PSR (SRA). Così come resta l’obbligo di non effettuare potature dal 15.05 al 15.08.
Fonte immagini: FIDAF, MASAF.
Autore: Azzurra Giorgio
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