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CORTEVA AGRISCIENCE: ONLINE IL REPORT SULLA SOSTENIBILITÀ

Corteva: il report dimostra che l’innovazione crea produttività

È stato pubblicato l’ultimo aggiornamento del report di Corteva Agriscience sugli obiettivi di sostenibilità. È emerso che tecnologia e innovazione stanno determinando una maggiore produttività per gli agricoltori.

I numeri del 2024

Secondo il report, nel 2024 Corteva ha compiuto notevoli progressi per rendere l’agricoltura più sostenibile attraverso la tecnologia. Due esempi lo dimostrano. Il totale delle nuove soluzioni del portafoglio aziendale risponde ai criteri di sostenibilità. Il 22% del fatturato netto del segmento Protezione delle Colture deriva da prodotti sostenibili.

Gabriele Burato, Country Leader Corteva Italia, ha dichiarato: «Ogni giorno gli agricoltori fanno affidamento su soluzioni tecnologiche per affrontare sfide sempre più impegnative. Corteva li supporta sfruttando tutto il potenziale offerto dall’innovazione sostenibile. Siamo orgogliosi di pubblicare questo report che illustra i benefici ottenuti grazie alle nostre partnership e ai nostri prodotti altamente tecnologici a vantaggio degli agricoltori, massimizzando produttività e reddito, con un basso impatto ambientale».

Corteva, riferisce il report, investe circa 4 milioni di dollari americani al giorno nell’innovazione sostenibile. Lo fa per sviluppare tecnologie all’avanguardia che aiutino gli agricoltori a risolvere alcune delle loro sfide più impegnative, da nuovi parassiti e malattie a condizioni climatiche estreme.

L’innovazione agricola

Il report di Corteva pone l’accento sugli ultimi sviluppi delle tre aree principali che riguardano l’innovazione agricola.

La prima è l’editing genetico. Si tratta di una tecnica che, grazie a processi di selezione, crea semi che possano aumentare e proteggere il potenziale delle rese e resistere alle avversità. L’azienda sta lavorando a progetti che permettono agli scienziati di effettuare modifiche precise che migliorino notevolmente il potenziale delle rese e la resilienza delle piante. Tra gli esempi riportati nel report, Corteva menziona un tipo di mais resistente alla necrosi letale.

La seconda area di sviluppo è quella delle soluzioni di origine naturale per controllare i parassiti, ottimizzare i nutrienti e gestire gli stress ambientali. Esempi riportati dal report di Corteva sono Utrisha® N e BlueN®, biostimolanti innovativi che migliorano l’efficienza nutritiva della pianta fissando l’azoto direttamente nelle foglie, contribuendo a rafforzare le colture e ad aumentare le rese. Permettono un risparmio maggiore di 400.000 tonnellate di emissioni di CO2 equivalente in quattro anni.

L’ultima area di innovazione secondo il report di Corteva è quella dei biocarburanti a basso impatto ambientale. Il report riferisce che nel 2024 Corteva ha annunciato un memorandum di intesa per la programmazione di una joint-venture con BP, con l’obiettivo di fornire materie prime per biocarburanti a base vegetale a vantaggio di un’aviazione sostenibile.

 

Autore: Rachele Callegari

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Rachele Callegari

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