La produzione di grano duro italiana aumenterà del 21% rispetto al deludentissimo 2024. Lo attesta il Crea DC. Il dirigente Pasquale De Vita ha illustrato i dati ai Durum Days, ieri a Foggia. Si continua a seminare frumento duro (+9,5%) e potremmo avere un raccolto di oltre 4,2 milioni di tonnellate, cioè il 12 per cento più del quinquennio e il 21 più del 2024, quando ci si è fermati a 3,5 milioni, dato Istat contestato da alcuni esperti perché sarebbe troppo generoso sulle rese siciliane. Al momento, la siccità ha fatto la sua comparsa solo in Puglia ma la variabile clima è ben presente. «Tutto dipende da cosa succederà nelle prossime settimane – ha detto Pasquale De Vita, dirigente del Crea di Foggia – perché eccessiva umidità e piogge intense potrebbero compromettere la produzione sia al sud che al nord». Di seguito la relazione De Vita e il video dell’intervento del dirigente Crea.
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