Ricerca su frumento
Tra le presentazioni scientifiche, un gruppo di ricerca guidato da Jaroslav Nisler dell‘Isotope Laboratory presso l‘Institute of Experimental Botany (Repubblica Ceca) ha presentato i risultati di uno studio su una molecola in grado di conferire alla pianta del frumento una particolare tolleranza allo stress e maggiore efficienza nell’uso dell’azoto. Questo, in particolare attraverso il prolungamento della vita dei pigmenti fotosintetici, arrivando a un incremento del contenuto di clorofilla a e b, beta-carotene e luteina del 15-20%. La molecola è di natura ormonale, lavora quindi a basse concentrazioni e non ha impatti negativi sull’ambiente, incluse le popolazioni di batteri e altri organismi che abitano il suolo. Una notizia che conferma l’importanza dei biostimolanti per riprogettare la nutrizione del frumento in modo sostenibile.