L’attività di fungicidi inibitori della biosintesi degli steroli per controllare la fusariosi della spiga. Con l’aiuto del Prof. Massimo Blandino dell’Università degli Studi di Torino – DISAFA, membro del team di ricerca, vi presentiamo una sperimentazione condotta in vitro e in pieno campo e presentato alla 31esima edizione delle Giornate Fitopatologiche.
Lo studio sulla fusariosi
Le prove si sono concentrate su due formulati commerciali a base di protoconiazolo o di protoconiazolo + difenoconazolo sulle principali specie di Fusarium associate alla fusariosi della spiga. Come ci spiega Massimo Blandino, «in queste prove sono stati valutati l’efficacia nel contenimento di patogeni agenti della fusariosi della spiga del frumento di diverse sostanze attive, con l’obiettivo di verificare se l’applicazione di questi, in miscela, potesse avere un superiore e più costante effetto nel controllare differenti specie e ceppi fungini».
Che risultati avete osservato?
«La sperimentazione, condotta sia in vitro, sia in campo, in 2 campagne agrarie, ha verificato una più costante efficacia della miscela protioconazolo + difeconazolo rispetto ai singoli prodotti. In particolare: con una migliore risposta produttiva (anche per il contenimento delle malattie fogliari, quali il complesso della septoriosi), un aumento del peso ettolitrico e quindi delle rese molitorie, ma soprattutto una più efficace controllo delle micotossine».
Perchè questa sperimentazione è rilevante per gli agricoltori?
«Nello scenario di cambiamenti climatici, che comportano anche modifiche nella composizione della microflora agente di malattie delle colture, l’impiego di soluzioni di difesa più efficienti e resilienti garantisce un più sicuro ritorno dell’investimento del fattore produttivo per l’agricoltore e una maggior sicurezza alimentare delle filiere».
Clicca per leggere la presentazione dei lavori sperimentali in tema di Difesa dalle malattie.
Le Giornate Fitopatologiche sono l’evento biennale che porta la difesa fitosanitaria al centro del dibattito pubblico; mai come in questa nostra epoca di annunciati stravolgimenti normativi, il tema è nel focus degli agricoltori. Le giornate sono organizzate dal settore di patologia vegetale e fitoiatria del dipartimento di Scienze e tecnologie agroalimentari dell’Università di Bologna, in collaborazione con Aipp, Federchimica-Agrofarma, Ibma Italia e altre società scientifiche.
Fonte: Prof. Massimo Blandino, Giornate Fitopatologiche 2024
Autore: Azzurra Giorgio
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