Nella gestione della flora infestante del frumento si può intervenire in modo diretto, con strumenti in grado di ridurre con grande impatto i danni dovuti alla presenza delle malerbe. Di seguito vediamo i principali interventi possibili distinti per categoria.
Interventi meccanici
Questi interventi possono essere applicati in combinazione con la falsa semina o su coltura in atto attraverso la strigliatura; nel primo caso, si rischia di stimolare la nascita di nuove malerbe in concomitanza con lo sviluppo della coltura. Al fine di ottenere migliori risultati, conviene 2 o 3 passaggi di erpice strigliatore a distanza di 15-20 giorni tra fine accestimento e inizio levata. I migliori risultati si ottengono con le dicotiledoni
Interventi fisici
Il metodo più utilizzato è quello della copertura del terreno con residui vegetali, tecnica che prevede la semina di una cover crop (spesso una leguminosa) e la sua terminazione, lasciando poi la biomassa in superficie con funzione pacciamante. In questo modo lo strato di biomassa contiene l’emergenza delle malerbe, contribuisce al rilascio di nutrienti e talvolta anche di sostanze allopatiche inibenti la germinazione dei semi di infestanti.
Interventi chimici
- Pre-semina: con questa pratica si interviene con erbicidi ad azione totale, non residuali che consentono la semina già il giorno successivo al trattamento; si applica a tecniche di falsa semina o a semina su sodo
- Pre-emergenza: questa pratica si basa sull’utilizzo di erbicidi ad azione residuale, dagli anni ’80 ha perso la sua importanza per il ritiro dal mercato di principi attivi validi. Sta, però, assumendo una crescente rilevanza nei programmi di lotta integrata e per la comparsa di resistenze per prodotti impiegati in post-emergenza.
- Post-emergenza: è la pratica più adottata, grazie alla buona disponibilità di erbicidi che possono consentire anche il controllo di buona parte delle malerbe in un unico intervento.
Strategie di applicazione del diserbo chimico nel frumento
Fonte: Coltivazioni erbacee, Vol. 1 – Cereali e colture industriali, a cura di G. Mosca e A. Reyneri, Edagricole, 2023.