Un’opzione che gli imprenditori agricoli possono considerare per ridurre i costi di manodopera consiste nell’utilizzo di prestazioni gratuite. Queste possono essere offerte da parenti o affini fino al quarto grado, purché la prestazione sia occasionale o limitata a un breve periodo e fornita gratuitamente come forma di mutuo aiuto. È necessario che il parente sia in pensione o impiegato a tempo pieno presso un altro datore di lavoro. Nonostante ciò, per tali prestazioni rimane obbligatoria l’iscrizione all’assicurazione INAIL contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Un’altra possibilità è lo scambio di prestazioni tra coltivatori diretti, che può avvenire solo previa verifica che le parti coinvolte siano piccoli imprenditori agricoli.
Per approfondimenti, è possibile contattare gli uffici Cia. Lo scambio di manodopera è ammesso anche tra piccoli imprenditori agricoli, specificatamente tra coltivatori diretti titolari di azienda agricola. Tuttavia, secondo l’art. 2139 del Codice di Procedura Civile, sono escluse da tale scambio le aziende in cui il contributo di manodopera familiare è inferiore a un terzo delle giornate lavorative necessarie per l’azienda.
Autore: Cia Novara
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