Pubblicato in Gazzetta Ufficiale (Serie Generale) del 2 marzo 2024 il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante l’approvazione del Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD) per l’anno 2024. Sarà utilizzato per le dichiarazioni riferite al 2023: modifiche sostanziali per le comunicazioni dei Comuni e dei Consorzi di imballaggio.
Il termine per la presentazione del MUD è fissato in 120 giorni dalla data di pubblicazione, quindi la presentazione del MUD dovrà avvenire entro il giorno 30 giugno 2024. Essendo un festivo, la proroga è al 1° luglio 2024.
MUD 2024: modelli e portali
Il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha pubblicato sul sito web le istruzioni per la compilazione del Modello unico di dichiarazione, il modello per la comunicazione rifiuti semplificata, i modelli raccolta dati e le istruzioni per la presentazione telematica.
Unioncamere pubblicherà dall’11 marzo i prodotti informatici e i portali per la compilazione e presentazione del MUD 2024:
– portale telematico per la trasmissione delle Comunicazioni Rifiuti, Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, Veicoli fuori uso, Imballaggi;
– portale telematico per la compilazione e trasmissione della Comunicazione rifiuti urbani e raccolti in convenzione;
– portale telematico per la compilazione e trasmissione della Comunicazione produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche;
– portale telematico per la compilazione della Comunicazione Rifiuti semplificata.
Unioncamere metterà a disposizione anche:
– il prodotto informatico per la compilazione delle Comunicazioni Rifiuti, Imballaggi, Veicoli fuori uso, Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (diponibile tramite la sezione MUD del portale EcoCamere e il sito del MUD Telematico);
– il prodotto informatico per il controllo formale delle dichiarazioni trasmesse dai soggetti che utilizzano prodotti software diversi da quello predisposto da Unioncamere.
Maggiori dettagli su www.ecocamere.it.
Cosa è il MUD
Il Modello Unico di Dichiarazione ambientale è la comunicazione che le imprese devono presentare ogni anno, in cui indicano la quantità e la tipologia di rifiuti che hanno prodotto e/o gestito nel corso dell’anno precedente. I soggetti obbligati sono quelli relativi alla compilazione e tenuta dei Registri di carico e scarico dei rifiuti.
Obblighi per le imprese agricole
Il nuovo DPCM conferma che le imprese agricole che producono rifiuti non pericolosi sono esonerate totalmente. Per i rifiuti pericolosi sussiste l’obbligo se l’impresa ha un valore di affari annuo superiore agli 8000 €.
Gli imprenditori agricoli obbligati possono conservare progressivamente per tre anni il formulario di identificazione o il documento di conferimento rilasciato nell’ambito del circuito organizzato di raccolta di cui all’articolo 183 del D.Lgs. 152/2006 e successive modificazioni.
Se il conferimento è al circuito organizzato di raccolta è tale soggetto a farsi carico della comunicazione limitatamente alle quantità che gli sono state conferite.
Fonte: Confagricoltura Vercelli e Biella
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