Dopo l’allarme lanciato dai deputati del PD, Stefano Vaccari e Marco Simiani, AGEA smentisce e risponde alle polemiche sui presunti ritardi nei pagamenti PAC. L’Agenzia dichiara in una nota: «Agea ribadisce che le erogazioni vengono svolte in maniera regolare e continuativa. L’Agenzia è il primo organismo pagatore in Europa per il rispetto delle tempistiche del pagamento dei premi che quest’anno verranno chiusi in anticipo – entro il 15 maggio anziché il 30 giugno come stabilito dal Regolamento Europeo. Inoltre, mettendo a confronto le due programmazioni PAC – 2018-2022 e 2023-2027 – risulta un incremento del 45% con riferimento allo stesso periodo della precedente programmazione».
Le dichiarazioni di Fabio Vitale, direttore AGEA
Fabio Vitale, direttore di AGEA, dichiara inoltre: «In un frangente delicato come quello che stiamo vivendo diffondere notizie non veritiere né verificate genera confusione e inutili allarmismi, a maggior ragione se la disinformazione arriva da due deputati PD della Commissione Agricoltura con cui AGEA ha un contatto pressoché costante per la trasmissione sullo stato dell’arte del settore».
Nessun ritardo: lo dicono i dati
L’Agenzia ha diffuso le seguenti tabelle riepilogative dei pagamenti effettuati nella programmazione attuale 2023-27 e in quella precedente 2018-22 (Fonte: AGEA):
Fonte: AGEA
Autore: Azzurra Giorgio
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