Come noto, il PAN per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari prevede tre livelli di abilitazione per gli operatori del settore agricolo che si interfacciano con i prodotti fitosanitari. Esiste un livello per gli utilizzatori professionali, che corrisponde al cosiddetto “patentino”, obbligatorio per l’acquisto e l’impiego in campo dei fitofarmaci. Ce n’è uno specifico per i rivenditori, ed uno particolare per i consulenti, cui viene riconosciuta valenza anche come autorizzazione all’impiego, all’acquisto e alla rivendita dei prodotti fitosanitari. Questo essere “uno e trino” ha fatto sì che questa particolare autorizzazione venisse ribattezzata “patentone” tra gli addetti ai lavori.
Come le altre autorizzazioni, anche il “patentone” ha validità quinquennale ed è soggetto a corsi di aggiornamento per il rinnovo di 12 ore (riducibili a 6 ore se il consulente dimostra di avere maturato nel quinquennio una specifica esperienza formativa nel settore della protezione fitosanitaria e dell’uso sostenibile ai fini PAN). I corsi sono in genere gestiti dagli Ordini professionali, ma il rilascio del rinnovo dell’autorizzazione dipende dalla Regione competente (anche se assume valenza nazionale).
I problemi con i patentini in Regione Lombardia
Qui sorge il problema, poichè la Regione Lombardia pare essere in grave difficoltà nel disporre il rilascio dei rinnovi per le autorizzazioni in scadenza. La FODAF (Federazione Regionale dei Dottori Agronomi) della Lombardia ha in effetti predisposto e realizzato gli incontri per il rinnovo dell’autorizzazione, che si sono svolti tra marzo e metà aprile 2025, ed ha da tempo rilasciato ai corsisti l’attestato di partecipazione ai fini dell’attribuzione dei conseguenti CFP. Ma il rinnovo del certificato da parte della Regione, che deve passare attraverso la piattaforma SIUF, pare essersi perso nei meandri della cosiddetta “semplificazione”…
Solo il 3 luglio scorso la FODAF lombarda ha mandato agli agronomi interessati una mail in cui si comunica che ” …dopo una serie quasi infinita di vicissitudini e peripezie, siamo giunti alla risoluzione di buona parte dei problemi di accreditamento con Regione Lombardia, relativamente del corso consulente PAN fitosanitari da voi frequentato…”, chiedendo di indicare entro l’8 luglio un indirizzo mail ed un cellulare di riferimento, oltre alla attivazione sullo smartphone del professionista di un apposita app (denominata FirmaLom) perchè, come si legge nel comunicato della FODAF “… il processo di registrazione non è possibile con accesso via web con SPID/portale SIUF di Regione Lombardia, da qui la necessaria verifica da parte nostra della correttezza del vostro numero di telefono mobile.”
Il successivo 9 luglio la FODAF ha informato i professionisti interessati che “…siamo giunti, dopo una serie infinita di vicissitudini burocratiche/informatiche con Regione Lombardia, alla fase finale necessaria per l’emissione del certificato di abilitazione al ruolo di consulente PAN…” invitandoli ad attuare una complessa procedura (con tanto di tutorial da seguire assolutamente “riga per riga”) per la registrazione delle lezioni cui i tecnici hanno assistito sul portale regionale.
Patentini bloccati
Poichè, come si legge nel comunicato della FODAF “…il sistema SIUF non vi fornirà nessun feed-back…” i professionisti non sanno se la procedura da loro seguita era corretta ed ha avuto successo. Ne deriva che ad oggi i certificati di rinnovo dei “patentoni” (che diversi tecnici usano anche per acquisto ed impiego dei prodotti fitosanitari) non sono ancora stati rilasciati. Dal sito del Servizio Fitosanitario regionale risulta che i “patentoni” in scadenza al 19 luglio 2025, e quindi in attesa di urgente rinnovo, sono circa 200, mentre un’altra sessantina sono in scadenza entro fine 2025. Gli agronomi attendono risposte, ma tutta la vicenda sembra fornire una ulteriore conferma di quello stato di “disagio pscicologico” cui gli operatori e i tecnici del settore agricolo sono sottoposti dall’eccesso di burocrazia che è stato denunciato ad un recente convegno all’Accademia dei Georgofili.
Autore: Azzurra Giorgio
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