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SEMPRE PIU’ POLIZZE AL NORD

L’analisi di Francesco Martella sul rapporto ISMEA 2023, con un focus sul settore del frumento

Francesco Martella, direttore del CESAR (Centro per lo Sviluppo Agricolo e Rurale), offre ai nostri lettori un’analisi del rapporto ISMEA sulla Gestione del Rischio in Agricoltura 2024, con particolare attenzione al settore della produzione di frumento. Abbiamo parlato dei contenuti del rapporto ISMEA in questo articolo (clicca per leggerlo), descrivendo come il 2023 abbia visto un aumento dei valori assicurati e una diminuzione delle aziende coinvolte, con un incremento delle dimensioni medie.

Il commento di Francesco Martella

«Secondo il rapporto sulla gestione del rischio in agricoltura di Ismea, relativi alla campagna 2023, relativamente al frumento si fotografa un incremento degli ettari assicurati, sia per il frumento duro che per il frumento tenero. Nel 2023 per il frumento tenero hanno fatto ricorso a coperture assicurative in 4.495, 2,45% in più rispetto al 2022, incremento ancora marcato in termini di superficie che nel 2023 si attesta su 91.951 ettari, con un incremento del 14.1% rispetto al 2022. La regione con il maggior numero di aziende assicurate è l’Emilia Romagna (1.730 aziende), seguita da Veneto (828), Lombardia (719); prima regione del centro sono le Marche (421), al quarto posto, prima del sud la Puglia (355), quinta a livello nazionale.

Stessa tendenza per il frumento tenero: 8.145 aziende si sono dotate di copertura assicurativa (+8% sul 2022), con un incremento del 12,2% in termine di superficie, per un totale di 121.818 ettari. La regione con il maggior numero di aziende assicurate è l’Emilia Romagna (2.403 aziende), seguita da Veneto (2.002), Lombardia (1.982), prima regione del centro è l’Umbria (114) al quarto posto, seguita dalle Marche (102).

Il ruolo del Nord

I dati ci mostrano come le imprese agricole fanno sempre un maggior ricorso alle polizze assicurative agevolate e ci confermano, anche nel campo dei cereali, come le imprese più propense all’utilizzo dello strumento assicurativo sono quelle delle regioni del Nord.  Se osserviamo i dati relativi al rapporto sinistri/premi, vediamo come questo rapporto è nettamente sbilanciato a favore degli agricoltori, dove per il grano duro è pari al 137% e del 104% per il frumento tenero. Se, poi, consideriamo che il costo della polizza è agevolato con un contributo importante (fino al 70%), il rapporto e ancora più marcatamente favorevole per l’impresa agricola.

I dati ci dicono plasticamente come la campagna 2023 sia stata funestata da avversità atmosferiche e gli agricoltori che hanno sottoscritto una copertura assicurativa hanno attenuato le perdite grazie ai risarcimenti».

Autore: Azzurra Giorgio

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