Abbiamo chiesto un parere sul raccolto in corso nel bolognese a Roberto Neri, agronomo di Agrostaf.
Ecco cosa ci ha detto: «Alla data odierna del 25 giugno, nell’area bolognese le trebbiature sono al 50-55% sia per i duri che per i teneri, gli orzi sono stati completati. Le produzioni dei frumenti orientativamente vanno da 6 a 9 t. con casi prossimi alle 10 tonnellate per ettaro, con grandi differenze tra area e area o tra duro e tenero.
I grani duri
Nella zona centro est, Medicina e comuni limitrofi sono molto buone, nonostante i forti allettamenti e temporali che hanno colpito particolarmente i grani duri. Nel duro in queste zone le produzioni vanno dalle 7 alle 9-10 tonnellate per ettaro con una media di otto e con valori tra 14 e 15, come contenuto proteico ( ma anche oltre) e pesi ettolitrici tra 81 e 86; le cariossidi sono bellissime, ambrate non volpate e non fusariate, le produzioni a seme saranno eccellenti.
Raccolto dei teneri
Per i teneri, nelle stesse zone, le produzioni appaiono relativamente inferiori, dato non facilmente riscontrabile negli anni passati. Se ci spostiamo a ovest le rese si abbassano forse perché il meteo è stato più turbolento in quelle aree: troviamo infatti produzioni dalle 6 alle 8 tonnellate per ettaro sia del tenero che del duro, con qualità comunque mediamente buona. Ci sono in corso però delle precipitazioni che disturbano i cerealicoltori e non prima di 4-5 giorni si potranno riprendere le operazioni di trebbiatura, attualmente in stallo. Per ora le precipitazioni non inficiano la qualità finale del raccolto ma se si intensificheranno potrebbero riflettersi anche su questo dato».