Durante questo raccolto difficile per il frumento, un po’ in tutto il paese, è importante non dimenticare di porre attenzione a macchinari e attrezzature che compongono il cantiere di trebbiatura. Abbiamo intervistato Emanuele Biscaldi, responsabile Agricoltura di Precisione per Agrimacchine, sulle accortezze da tenere presenti e sulle opportunità che offrono le nuove tecnologie per un raccolto più efficiente ed efficace.
Siamo ormai giunti all’epoca del raccolto per il frumento qui al Nord: come si compone il cantiere di trebbiatura e che caratteristiche ha in ottica di agricoltura di precisione?
Il cantiere di trebbiatura per il frumento coinvolge diverse macchine e tecnologie, coordinate per ottimizzare la raccolta. In un’ottica di agricoltura di precisione, questo cantiere è strutturato per massimizzare l’efficienza e la qualità del raccolto, minimizzando i tempi di lavorazione e le perdite di prodotto.
La macchina principale del cantiere, responsabile del taglio, della trebbiatura e della separazione del grano dalla paglia è la mietitrebbia. Quelle moderne sono sempre più dotate di tecnologia, tra cui guida automatica e sensori per raccogliere dati in tempo reale, adattando i parametri di raccolta (resa, umidità, qualità del raccolto in termini di granella spaccata) in funzione delle condizioni del raccolto, rilevate grazie alla presenza di videocamere. Inoltre, grazie ai sistemi di comunicazione wireless, le macchine sono sempre connesse in tempo reale al gestionale John Deere, Operations Center, attraverso cui gli specialisti possono connettersi e monitorare il corretto funzionamento delle macchine.
Dopo aver raccolto il prodotto, questo deve essere scaricato nei rimorchi per il trasporto dai campi all’azienda alle strutture di stoccaggio o essiccazione. Infine, in relazione alla destinazione d’uso delle paglie, possono essere lasciate in campo o asportate attraverso la formazione di rotoballe/balle quadre. Vedi le foto dei mezzi nella galleria in fondo.
Oltre quanto già detto per l’agricoltura di precisione, sempre più attenzione viene riservata alla tracciabilità della filiera del prodotto: ancora una volta, attraverso la piattaforma Operations Center ed ai mezzi connessi, è possibile seguire tutto il ciclo produttivo, dalla lavorazione dei terreni fino alla raccolta, in un unico punto, riuscendo anche a confrontare dati di annate diverse, sfruttare mappe di resa e/o utilizzare mappe di prescrizione anche da siti di terze parti.
Altra finalità è sicuramente la riduzione degli sprechi e l’ottimizzazione delle risorse in modo da ridurre l’impatto ambientale che il settore agricolo apporta all’ecosistema.
Quali sono gli accorgimenti da tenere bene a mente in fase di preparazione delle macchine?
La preparazione delle mietitrebbie per la raccolta del frumento è una fase cruciale per assicurare un raccolto di alta qualità. Alcuni accorgimenti da tenere bene a mente sono, ad esempio, il controllo di cinghie, catene e cuscinetti, assicurandosi che siano ben tese, senza segni di usura o danni. È consigliabile verificare lo stato delle lame e dei coltelli, i quali devono essere affilati e in buone condizioni per garantire un taglio netto. Se la macchina è predisposta, è poi necessario ispezionare i sensori e i cablaggi per verificare che non ci siano connessioni allentate o danneggiate. Infine, la lubrificazione di tutti i punti indicati dal manuale della mietitrebbia ed il controllo dei livelli dei fluidi consentono di ridurre al minimo le possibili rotture che potrebbero verificarsi.
Una volta eseguiti questi controlli, è raccomandato eseguire anche una prova a vuoto della mietitrebbia per assicurarsi che tutte le parti meccaniche ed elettroniche funzionino correttamente. Se possibile, sarebbe ottimale eseguire una prova su un piccolo appezzamento per verificare che tutte le regolazioni siano corrette e che la mietitrebbia operi in modo efficiente.
La manutenzione invernale, invece, cosa deve privilegiare?
La manutenzione invernale, oltre ad eseguire i controlli sopracitati per garantire un corretto funzionamento della macchina già per la stagione successiva, comporta la pulizia completa della macchina, comprendendo sia la soffiatura di radiatori e ventole, che il lavaggio completo della trebbia. Dopodiché, se durante la trebbiatura appena finita si sono verificate delle rotture che non sono state riparate durante la stagione e che hanno comunque consentito la fase di raccolta, è questo il momento in cui vengono riparate.
Cosa offre Agrimacchine ai coltivatori di frumento che vogliono gestire al meglio la loro attività, supportati dalle tecnologie più avanzate?
Agrimacchine, durante il periodo di raccolta, così come durante il resto dell’anno, si mette a completa disposizione per fornire assistenza sia in campo che da remoto con tecnici, meccanici e specialisti del comparto agricoltura di precisione. Proprio su quest’ultimo aspetto, la tecnologia offerta da John Deere montata sulle trebbie -e non- consente di avere un’interconnessione completa dei macchinari con la piattaforma Operations Center, gestionale sviluppato direttamente da John Deere che consente la visualizzazione e gestione della propria azienda agricola su tutti gli aspetti. In questo modo, tutti i dati dell’azienda possono essere raccolti in un unico posto, andando a costituire un’ottima risorsa per la strutturazione anche di un quaderno di campagna digitale. Inoltre, tutti i dati raccolti possono essere analizzati e rielaborati per comprendere i margini di miglioramento che è possibile fare nella gestione dell’azienda.
Guarda la trebbiatura in tempo reale, in collaborazione con @ste_agritech: https://www.instagram.com/reel/C8Uoo47MnyL/?igsh=NjZvb2hxYjBpN3E=
Autore: Azzurra Giorgio
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