Il governo non intende lasciare senza incentivi aziende che avevano già previsto gli investimenti del bando Transizione 5.0. Dopo la chiusura il 6 novembre per esaurimento delle risorse, il ministro delle Imprese e del made in Italy ha annunciato la riapertura fino al 27 novembre e la garanzia di copertura economica per tutte le domande presentate. Del resto, molte aziende agricole e agromeccaniche avevano già programmato investimenti in macchinari per ridurre le emissioni, proprio contando sul credito d’imposta promesso. Il bando aperto a inizio 2025 non aveva avuto grandi richieste nei primi mesi, solo 1,5 miliardi di richieste fino a settembre, a fronte dei 6,3 miliardi stanziati. La dotazione finanziaria è stata però tagliata all’improvviso. Ora arriva un decreto-legge che permetterà di prendere in considerazione tutte le domande già caricate a Transizione 5.0 e quelle che saranno caricate entro il 27 novembre, sanando le esclusioni.



