Ci sono soldi anche per il grano duro nel ddl collegato alla legge di Bilancio che il consiglio dei ministri ha approvato ieri. “Coltiva Italia” prevede infatti un Fondo sulla sovranità alimentare che aiuterà frumento, soia e mangimistica.
«Non è una goccia nel mare» ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, «ma mira a rafforzare l’autonomia produttiva dell’agricoltura italiana, sostenendo in modo strutturale i settori chiave e valorizzando le filiere agroalimentari del Paese» potendo contare su un ulteriore miliardo di euro, in aggiunta agli 11 già stanziati per il settore in questi anni.
Il collegato agricolo spalma le risorse su tre anni, dal 2026 al 2028, individuando tre pilastri prioritari per attuare una strategia per la Sovranità alimentare, su cui distribuirà 300 milioni su ognuno. Si prevede l’approvazione nel marzo 2026. Possibili revisioni di cifre e destinazioni.
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