La varietà del territorio italiano consente la coltivazione di numerose varietà di grano tenero e duro. Abbiamo già parlato (clicca qui per leggere l’articolo) di quanto i frumenti siano le specie coltivate con il maggior numero di varietà coltivate, selezionate e iscritte nei diversi registri. Ma quali sono state le varietà più coltivate in Italia: in questo articolo ripercorriamo il viaggio nel nostro paese degli autori del volume “Il grano” di Bayer CropScience, pubblicato alcuni anni fa.
Varietà di grano duro – Sud e Sicilia
In Sicilia fra le varietà più diffuse abbiamo trovato il Simeto, seguita da Duilio, Ciccio, Mongibello e Arcangelo. Solo nel ragusano compare una vecchia varietà a taglia alta, il Rossello, coltivata per la paglia destinata agli allevamenti di bestiame. Anche in Calabria la varietà Simeto era la più diffusa. Il Simeto si confermava la varietà più diffusa anche in Puglia, Basilicata, Campania e Molise, seguita da Ciccio, Duilio, Iride e Gargano.
Varietà di grano tenero e duro – Centro e Sardegna
Spostandoci in Lazio, Toscana e Sardegna, emergeva anche una percentuale non irrilevante di grano tenero: in questo caso erano più coltivate le varietà Bolero, Bologna e Mieti. Per il grano duro, invece, Duilio, Orobel, Iride e Colosseo erano le più diffuse. Verso l’Adriatico, in Abruzzo e Marche, era prevalente il grano duro con Simeto, Duilio, Orobel e Claudio. Bolero era la varietà di tenero prevalente anche nelle regioni affacciate sul mare, nonchè in Umbria: qui insieme alle Mieti e Bilancia.
Varietà di grano tenero e duro – Nord
Come in tutto il Nord, anche in Emilia Romagna si assisteva ad una sempre maggiore diffusione del grano duro, per cui Orobel, Neodur e San Carlo erano le varietà prevalenti. Tra i teneri, in particolare in ambiente collinare, prevalevano le varietà Bolero, Centauro e Pandas. Nella altre grandi regioni, Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia, prevalevano i teneri: le varietà più diffuse erano Mieti, Bologna, Blasco e Aubusson. I duri, sempre più in diffusione, vedevano Neodur, Orobel e Normanno tra le varietà prevalenti.
Fonte: Il grano, della collana Coltura&Cultura di Bayer CropScience (2008)
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