E’ partita con successo la stagione della Rete tenero per le prove varietali 2024-25, come ci ha confermato Patrizia Vaccino, responsabile Crea, in questo articolo. Con la sua collaborazione, anche i collaboratori della Rete hanno fatto avere a Grano italiano maggiori dettagli sull’andamento del ciclo di sviluppo delle piantine di frumento nei diversi areali: nel complesso, l’andamento è positivo e regolare, con la speranza che il meteo possa favorire le fasi fenologiche successive e consentire gli adeguati interventi di concimazione in uscita dall’inverno.
Il Nord è un po’ in ritardo
Nell’areale del Nord, dalla località di Bergamo ci confermano che le semine si sono svolte regolarmente a metà del mese di novembre: l’emergenza delle piantine è regolare e non si registrano problematiche. A fine gennaio la coltura era allo stadio di pre-accestimento. In Piemonte si registra un leggero ritardo del ciclo di sviluppo del frumento rispetto allo storico; le semine, in ogni caso, si sono svolte regolarmente nella prima metà di novembre, le emergenze sono state regolari e non si registrano problematiche. A fine gennaio la coltura era allo stadio di inizio accestimento.
Il Centro procede bene
Nell’areale del Centro, in Toscana le semine si sono svolte regolarmente a fine novembre. Sinora non si sono registrati particolari problemi e alla fine di gennaio le piante erano in fase di inizio accestimento. Anche nelle Marche la stagione si sta svolgendo regolarmente: le semine si sono svolte nella seconda metà di novembre e a fine gennaio le piante erano allo stadio di terza foglia. Anche a Rieti si conferma la stessa situazione (vedi la foto del campo di prova in basso).
Buone nuove dalla Sicilia
Per l’areale del Sud, Nino Virzì del Crea di Acireale, conferma che le semine si sono svolte regolarmente tra i mesi di novembre e dicembre: «le colture hanno avuto un avvio positivo e le precipitazioni abbondanti nella seconda decade di gennaio hanno creato una sufficiente riserva idrica per affrontare la fase di accestimento». Le aspettative, dunque, sembrano essere migliori rispetto alle condizioni eccezionalmente siccitose della scorsa annata.
Di seguito riportiamo tutti i collaboratori della Rete che, con il loro impegno volontario, permettono alle prove della Rete tenero di andare avanti con successo:
- CAPAC Piemonte, Vigone (TO)
- SATA, Quargnento (AL)
- APSOVSEMENTI, Voghera (PV)
- AGRICOLA 2000, Tribiano (MI)
- Veneto Agricoltura, Legnaro (PD)
- ERSA – Agenzia Regionale per lo sviluppo rurale del Friuli Venezia Giulia
- CONASE, Conselice (RA)
- SIS, San Lazzaro di Savena (BO)
- Ente Terre Regionali Toscane
- AMAP – Agenzia Marche Agricoltura Pesca, Jesi (AN)
- CERMIS, Tolentino (MC)
- Università di Perugia, Centro appenninico del Terminillo “C. Jucci”, Rieti
- Università di Catania, DCPA Facoltà di agraria
- As.A.R. Associazione Agricola Randazzo, Ciminna (PA)
- CREA-CI, Cerealicoltura e Colture Industriali; sedi di Vercelli, Bergamo, Foggia, Acireale (CT)
- CREA-DC, Difesa e Certificazione, sede di Lonigo
- CREA-GB, Genomica e Bioinformatica, sede di Fiorenzuola D’Arda (PC)
- CREA IT, sede di Roma
- ARSIAL- Azienda Sperimentale Dimostrativa, Tarquinia (VT)
Foto di Valerio Vecchiarelli (UNIPG).
Autore: Azzurra Giorgio
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