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SEPTORIA? NO GRAZIE!

La difesa dalle malattie fogliari richiede flessibilità ed efficacia

La gestione della septoria si è rivelata determinante per la qualità delle produzioni di frumento nella scorsa campagna, quando l’inverno temperato e le abbondanti precipitazioni hanno favorito attacchi precoci, compromettendo fin dall’inizio l’efficienza dell’apparato fogliare in coltivazioni non adeguatamente difese e in varietà sensibili. In generale, da alcuni anni si osserva la tendenza ad avere inverni con temperature sempre più miti, condizione che consente agli inoculi fungini presenti in campo una maggiore sopravvivenza. Non si rileva, invece, una tendenza chiara in termini di piovosità invernale, né tantomeno primaverile o estiva: capita di avere primavere, ad esempio, molto asciutte come quella del 2023 o tanto umide come quella del 2024.

In sintesi, le condizioni in cui si colloca il frumento sono caratterizzate da inverni miti e da una estrema imprevedibilità in termini di precipitazioni nell’arco della stagione, con malattie fungine che crescono per diffusione e intensità, ma anche per precocità di attacco. Ai cerealicoltori, quindi, si chiede una sempre maggiore flessibilità in termini di mezzi e strumenti da impiegare per la difesa della coltura.

Nel 2025 condizioni favorevoli alla septoria

Anche nel 2025 si stanno creando condizioni simili a quelle della stagione passata: nonostante le semine tardive abbiano rallentato lo sviluppo fenologico, le piogge frequenti e le temperature miti favoriscono nuovamente l’insediamento anticipato della malattia. L’umidità persistente e l’aumento termico previsto accelereranno sia la crescita del frumento, sia la diffusione della septoria. In un contesto come questo,  Univoq® di Corteva Agriscience, grazie alla formulazione con i-Q4™, rappresenta una soluzione efficace per difendere le foglie, riducendo il rischio di danni precoci e tutelando gli organi produttivi. Già nel 2024 Univoq ha confermato il suo ruolo di alleato ideale per la difesa del grano e si conferma strategico anche per il 2025.

Come ci spiega Vittoria Bardelloni, Customer Technology Specialist di Corteva Agriscience, Univoq è una miscela pronta e ottimizzata per contrastare l’insorgenza di resistenze, che si può applicare anche insieme al diserbo. Unisce il Fenpicoxamid, molecola con azione principe contro le malattie fogliari, al Protoconiazolo, con azione fungicida. La tecnologia formulativa brevettata i-Q4™, poi, consente di coprire l’intera area fogliare con tutte le tipologie di ugelli, resistendo al dilavamento.

Strategia di protezione fogliare e fungicida

L’agricoltore può scegliere quando collocare l’applicazione stagionale di Univoq consentita dall’etichetta, in base all’andamento meteorologico e alle condizioni della coltura. E’ possibile, infatti, effettuare una applicazione fogliare a fine accestimento alla dose di 1,5l/ ettaro, oppure alla foglia bandiera alla dose di 1,75l/ ettaro. In questi due casi, il prodotto esplica al meglio le sue doti di protezione fogliare per il controllo di septoria, ruggine gialla e bruna, con una azione di protezione dell’apparato fogliare coadiuvata dalla formulazione con i-Q4™ che ottimizza copertura, assorbimento e prevenzione. In alternativa, Univoq si può applicare alla spigatura alla dose di 2l/ ettaro, con una azione di protezione dell’apparato fogliare, in questa delicata fase di accumulo di sostanza secca nella granella, ma anche contro la fusariosi, grazie alla dose massima di Protoconiazolo (100 g/ l).

 

Di seguito i risultati delle prove di efficiacia svolte da Corteva Agriscience in Italia nel 2023: si rilevano la capacità di controllo della septoria del prodotto (a sinistra) e gli effetti positivi sulla resa (a destra), grazie al trattamento fungicida (Fonte: Corteva Agriscience). Nelle foto, efficacia di Univoq su varietà San Carlo, cultivar particolarmente suscettibile.

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Septoria su grano. Foto di Corteva Agriscience.

 

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San Carlo non trattato a fine maggio. Foto di Corteva Agriscience.

 

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Efficacia di Univoq su San Carlo a fine maggio. Foto di Corteva Agriscience.

 

Estrema flessibilità di impiego

Univoq, quindi, si conferma strategico per i cerealicoltori che producono frumento, grazie alla sua grande flessibilità di impiego. L’agricoltore può scegliere tra due azioni: la protezione delle foglie, nell’applicazione più precoce, sommata a quella fungicida, nell’applicazione più tardiva. L’impiego del prodotto è ideale anche perché è in grado di plasmarsi non solo alle abitudini dell’agricoltore, ma anche alle condizioni specifiche del campo, in base all’andamento meteorologico dell’annata.

Il periodo di possibile applicazione di Univoq si estende dalla levata alla fioritura, consentendo estrema flessibilità. Immagine di Corteva Agriscience. 

 

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