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QUANTO DON NEL GRANO 2024?

Cosa dicono le analisi del CREA, in anteprima su Grano Italiano

La stagione 2023-24 al Nord si è rivelata particolarmente piovosa sui terreni seminati a frumento tenero, mettendo a rischio la qualità e la sanità della granella. Tanti agricoltori e stoccatori hanno dichiarato a Grano italiano come numerose partite siano state declassate per i livelli di contaminazione da micotossine. Si tratta di uno degli effetti del complesso andamento meteorologico e delle difficoltà nell’esecuzione di trattamenti fungicidi efficaci e tempestivi. Ma come si configura il livello di contaminazione nei raccolti di frumento tenero del 2024? La Dott.ssa Sabrina Locatelli, ricercatore della sede di Bergamo del CREA (nella foto), si è occupata di rilevare i livelli di deossinivalenolo (DON) in alcuni campioni raccolti nelle regioni del Nord Italia, dandoci un quadro più approfondito che, nella sostanza, conferma le prove epidemiologiche condotte nell’ambito della rete qualità del frumento tenero.

Un quadro difficile per i cerealicoltori che sottolinea l’importanza dell’applicazione delle linee guida per il controllo delle micotossine nella granella di frumento pubblicate dal MASAF. Sono state, infatti, redatte le linee guida operative per il controllo del DON, mirate a ridurre la probabilità di elevate contaminazioni nella granella di frumento. In particolare, le indicazioni tecniche sono contenute nelle “LINEE GUIDA PER IL CONTROLLO DELLE MICOTOSSINE NELLA GRANELLA DI MAIS E DI FRUMENTO” consultabili qui: https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/17783.

Attenti al DON: i nuovi limiti

Sabrina Locatelli, ci ricorda che «il DON è una micotossina prodotta da alcune specie del fungo Fusarium che può contaminare il frumento tenero e altri cereali. Nel 2024, la presenza di DON nel frumento tenero in Italia è stata monitorata attentamente, con diverse iniziative volte a ridurre il rischio di contaminazione. Le condizioni ambientali fresche e piovose durante la fioritura e la maturazione cerosa favoriscono la formazione di DON».

E prosegue sottolineando la rilevanza del tema nell’anno 2024: «la contaminazione da DON nel frumento tenero in Italia è stata un tema di grande attenzione. Il regolamento UE 2024/1022, entrato in vigore il 1° luglio 2024, ha abbassato i limiti massimi di DON negli alimenti a 1000 microgrammi per kg. Il limite precedente era di 1250 microgrammi per kg».

Il monitoraggio del CREA sul frumento tenero

Ogni anno il CREA, attraverso le Reti Nazionali per la qualità dei cereali, analizza decine di varietà di frumento tenero (leggi i risultati per la stagione 23-24 su Grano italiano). Con riferimento ai rischi di contaminazione da micotossine, Sabrina Locatelli ci conferma che «le prove epidemiologiche condotte dal CREA nel 2024 hanno evidenziato che le varietà di frumento tenero hanno affrontato sfide significative a causa delle malattie fungine, inclusa la fusariosi».

Il Centro di ricerca Cerealicoltura e Colture Industriali del CREA di Bergamo si occupa dal 2022 di indagare l’eventuale presenza di DON in un set di lotti commerciali di frumento tenero. Questi ultimi vengono raccolti nell’ambito delle attività legate alla Rete Qualità Mais (di cui è responsabile Sabrina Locatelli) che monitora, invece, le caratteristiche igienico-sanitarie della granella di mais.

In anteprima a Grano italiano, Sabrina Locatelli presenta i risultati delle indagini svolte su un set di 38 campioni raccolti al termine dell’annata agraria 2023-24. I campioni provengono da alcune regioni del Nord Italia, ovvero Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Nella tabella seguente è illustrata la provenienza dei campioni con un dettaglio per regione, confrontando anche le due annate precedenti.

Fonte: Sabrina Locatelli, CREA. Rilevazioni 2024, 2023, 2022.

Sabrina Locatelli ci spiega che i risultati ottenuti dalle analisi di monitoraggio sono stati analizzati sulla base degli attuali limiti imposti dal regolamento UE 2024/1022. In particolare:
– 150 µg/kg Alimenti per la prima infanzia e alimenti trasformati a base di cereali destinati ai lattanti e ai bambini nella prima infanzia.
– 600 µg/kg Prodotti di macinazione dei cereali.
– 1000 µg/kg Chicchi di cereali non trasformati.

Quanto DON nel grano 2024?

La tabella e il grafico che seguono mostrano i risultati in termini di percentuali di prodotto analizzato, distribuite in base ai diversi livelli limite. Nel 2024 ben il 45% dei materiali superava i limiti per i prodotti destinati alla macinazione dei cereali. L’8%, inoltre, superava persino il limite ammissibile per i chicchi di cereali non trasformati. Nei due anni precedenti, le quote oltre i 600 µg/kg erano solo del 9% nel 2023 e del 2% nel 2022.

Fonte: Sabrina Locatelli, CREA. Rilevazioni 2024, 2023, 2022.
Fonte: Sabrina Locatelli, CREA. Rilevazioni 2024.

Legenda: 0-150, 150-600, 600-1000, >1000: livelli limite di concentrazione di DON imposti dal regolamento UE 2024/1022 ed espressi in µg/kg.

Foto in alto: campi prova del CREA, foto del CREA

Autore: Azzurra Giorgio

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