Le prove della Rete Nazionale del frumento tenero giungono, nel 2024, al 51esimo anno di realizzazione. Annata particolare per l’andamento metereologico e difficile anche per le condizioni del contesto di mercato. Patrizia Vaccino, responsabile Crea della Rete, ha commentato a Granoitaliano: «il mercato ha limitato gli investimenti e il clima ha inciso negativamente sulla qualità, limitando il peso ettolitrico o favorendo le malattie fungine, come fusariosi da Microdochium nivale. In questa situazione, l’imprenditore agricolo deve fare una scelta oculata delle varietà da seminare nella campagna 2024/2025».
In questa annata le prove hanno riguardato 40 varietà e si sono svolte in 25 località, 12 al Nord, 8 al Centro e 5 al Sud. Purtroppo in ben 3 località non è stato possibile completarle per motivi diversi: l’area di Roma è stata distrutta dai cinghiali, mentre a Libertinia e Catania non si è neanche raccolto, a causa dell’andamento metereologico sfavorevole.
Le varietà più interessanti
Di seguito vediamo la tabella che mostra indici medi produttivi rilevati negli ultimi cinque anni di sperimentazione al Nord, Centro e Sud. La produzione media quest’anno è di 6.58 tonnellate a ettaro al Nord, 6.98 al Centro e 4.80 al Sud dove, però, abbiamo un numero limitato di prove risultate valide.
Tra i frumenti di forza al Sud si distingue ancora Bologna, sebbene il dato si riferisca solo a 2 località. Interessante anche Alampur al Sud, insieme a Nefertari al Nord. Concentrandoci sui frumenti panificabili superiori, in tutti gli areali si è distinto Sonatine CS; al Centro-Sud, invece, emerge Azzurra; al Centro e al Nord, infine, RGT Montreal. Tra i panificabili, poi, Solehio resta competitivo al Nord e al Centro. Altamira continua ad avere buone performance al Centro e al Sud. In generale, i valori promettenti dei nuovi entrati dovranno essere confermati negli anni a venire.
Da notare, soprattutto al Nord-Ovest, sono state le condizioni metereologiche che hanno inciso negativamente sul peso ettolitrico. Questo, a causa delle abbondanti piogge, è risultato in diminuzione. Gli indici di numerose varietà non hanno raggiunto 100, essendo quindi sotto il valore soglia di 75 Kg/hL richiesto dal mercato. Differente la situazione al Centro-Sud, dove i requisiti di trasformazione sono stati raggiunti.
Le migliori varietà al Nord
Le migliori varietà al Centro
Le migliori varietà al Sud
Leggi l’articolo con i risultati delle prove tratte con fungicidi
Fonte: CREA
Autore: Azzurra Giorgio
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