Tra i 500 e i 600 agricoltori si sono radunati oggi davanti alla Camera di Commercio di Foggia per chiedere misure urgenti a sostegno del comparto cerealicolo. La manifestazione, definita “trasversale” e non legata a una singola sigla di categoria, ha visto la partecipazione di Liberi Agricoltori Puglia insieme a vari movimenti e associazioni del mondo agricolo.
Si tratta di una mobilitazione di agricoltori liberi, uniti dalla stessa preoccupazione per il futuro del grano duro, ha spiegato Mimmo Viscanti, Presidente di Liberi Agricoltori Puglia, che ha stimato la presenza in piazza tra i 500 e i 600 partecipanti.
Il malcontento nasce da una crisi che si protrae ormai da anni. «Gli agricoltori non vogliono più seminare – ha dichiarato Viscanti – stanchi di un continuo aumento dei costi di produzione e di un prezzo del grano in caduta inarrestabile, che rende la coltivazione antieconomica».
Dal presidio di Foggia arriva una richiesta chiara: l’attivazione immediata della CUN definitiva del grano duro, per garantire quotazioni che riflettano i reali costi sostenuti dalle aziende agricole. Senza interventi rapidi, temono i promotori, le superfici coltivate potrebbero ridursi ulteriormente, mettendo a rischio una delle eccellenze simbolo dell’agricoltura italiana.
La manifestazione promulga un appello condiviso: salvare il grano duro, prima che sia troppo tardi.
Alcune foto della manifestazione invate alla Redazione da Mimmo Viscanti.
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