Grano italiano è stato ad EIMA International 2024, l’esposizione internazionale della meccanica agricola che quest’anno ha toccato il numero record di quasi 350.000 presenze provenienti da 150 paesi. Abbiamo assistito all’inaugurazione ufficiale, alla presenza dei vertici di FederUnacoma e del Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida che ha annunciato il lancio del Fondo Innovazione per l’agricoltura con una dotazione di 100 milioni di euro per il 2024 (leggi l’articolo). Il dibattito politico è stato deviato sull’importanza di sviluppare i mercati internazionali per recuperare redditività tra le aziende agricole e rilanciare il settore della meccanica. La strategia è stata suggellata dalla firma dell’accordo per la meccanizzazione agricola tra Agenzia ICE e Ministero dell’Agricoltura, dell’Allevamento e della Pesca della Repubblica dell’Uganda, avvenuta nel pomeriggio del 6 novembre.
Non si parla del grano italiano
Solo le associazioni di agricoltori, CIA (con il Presidente, Cristiano Fini) e Confagricoltura (con il Vice Presidente, Luca Brondelli di Brondello), hanno sottolineato l’importanza della formazione e della consapevolezza dell’impiego corretto e vantaggioso dei mezzi meccanici all’avanguardia. Questo, dopo anni di agevolazioni per l’acquisto di mezzi, dalla 4.0 in avanti. Il Ministro e le autorità presenti non hanno focalizzato l’attenzione sulle incertezze dei mercati dei prodotti agricoli, né tanto meno sul fatto che tanti cerealicoltori non hanno nemmeno impiegato le mietitrebbie nella scorsa annata agraria, per i disastrosi risultati in campo. Avremmo apprezzato che il Ministro ci illustrasse una strategia concreta anche per il futuro del grano italiano, ma così non è stato.
La buona notizia è che 30 dei 100 milioni di euro del fondo innovazione saranno dedicati alle regioni colpite dagli eventi alluvionali, ovvero Emilia Romagna, Toscana e Marche. Ci auguriamo che questo possa portare sollievo ai tanti agricoltori colpiti.
Veniamo all’esposizione dei mezzi meccanici: Grano italiano ha selezionato per i suoi lettori le novità più rilevanti per le mietitrebbie, facendosi raccontare direttamente dai produttori le innovazioni più utili per i cerealicoltori e i contoterzisti che nella prossima primavera-estate saranno in campo a raccogliere. Le vediamo qui di seguito, anche con l’aiuto di qualche foto.
Mietitrebbie: cabina tutta nuova per la T5 di John Deere
Abbiamo visto dal vivo la nuova T5 di John Deere che, tra le principali novità presenta una cabina tutta nuova, più ampia e confortevole, un nuovo sistema di post trattamento, la presa isobus e un nuovo punto di regolazione per gli operatori. Anche il tubo di scarico è nuovo, pieghevole sulla parte posteriore e con una capacità fino a 150 litri al secondo. Il design rivisto ha dato spazio anche ad un nuovo punto di accesso alla parte alta della macchina. La T5 è autolivellante e impiegabile con pendenza fino al 22%. Il design della cabina va nella direzione di un sempre maggiore comfort durante la lavorazione e minori stress nel corso della giornata lavorativa; la macchina monta tutti i nuovi sistemi di agricoltura di precisione di John Deere e può accoglierne i successivi sviluppi.
Assistenza all’operatore automatica con Claas
La novità principale introdotta sulle macchine da raccolta di Claas è CEMOS automatic, sistema che assiste l’operatore e permette di regolare in automatico le prestazioni della macchina a seconda delle condizioni impostate. Può lavorare per produttività, ovvero con un obiettivo di tonnellate per ora, oppure per pulizia e qualità del prodotto. In base agli input dell’operatore e quelli ricevuti dai sensori, la macchina è in grado di regolare i giri del battitore, i crivelli, etc. Si tratta di una soluzione ideale per le diverse esigenze possibili, ad esempio per chiudere velocemente la raccolta in condizioni di finestra di ingresso brevi, oppure per garantire parametri qualitativi specifici richiesti dal contratto di vendita della granella. Inoltre, il sistema risponde alla sempre maggiore difficoltà di reperire operatori qualificati per macchine così complesse, aiutando quelli meno esperti nella regolazione anche in situazioni molto diverse.
Le mietitrebbie Claas sono interconnesse con il portale proprietario Class Performance e consentono di tracciare i dati di produzione ma anche parametri come l’umidità della granella, utili per la reportistica e per la definizione di mappe di prescrizione.
La rassegna delle novità sulle macchine da raccolta ad EIMA 2024 proseguirà domani con le novità di Fendt e Case IH.
Autore: Azzurra Giorgio
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