Le prove della Rete Nazionale del frumento tenero sono giunte al 52esimo anno di realizzazione con la stagione 2024-25. L’annata in corso fa seguito a quella 23-24 che è stata particolarmente complessa, a causa dell’andamento meteorologico ma anche per il difficile contesto di mercato.
Patrizia Vaccino, responsabile Crea della Rete (nella foto), aveva così commentato gli esiti delle prove della stagione 23-24 a Grano italiano: «il mercato ha limitato gli investimenti e il clima ha inciso negativamente sulla qualità, limitando il peso ettolitrico o favorendo le malattie fungine, come fusariosi da Microdochium nivale. In questa situazione, l’imprenditore agricolo deve fare una scelta oculata delle varietà da seminare nella campagna 2024/2025». Le prove avevano riguardato 40 varietà e si erano svolte in 25 località, di cui 3 escluse dalla raccolta a causa di problemi dovuti alla fauna selvatica (Roma) e alla eccezionale siccità (Libertinia e Catania).
Le varietà più interessanti della stagione 23-24
Nelle prove della stagione 23-24, tra i frumenti di forza al Sud si è distinto ancora il Bologna, sebbene il dato si riferisca solo a 2 località. Interessante anche Alampur al Sud, insieme a Nefertari al Nord. Concentrandoci sui frumenti panificabili superiori, in tutti gli areali si è distinto Sonatine CS; al Centro-Sud, invece, è emerso Azzurra; al Centro e al Nord, infine, RGT Montreal. Tra i panificabili Solehio è rimasto competitivo al Nord e al Centro. Altamira ha continuato ad avere buone performance al Centro e al Sud.
Da notare, soprattutto al Nord-Ovest, sono state le condizioni meteorologiche che hanno inciso negativamente sul peso ettolitrico. Questo, a causa delle abbondanti piogge, è risultato in diminuzione, tanto che gli indici di numerose varietà si sono collocati sotto il valore soglia di 75 Kg/hL richiesto dal mercato. Differente la situazione al Centro-Sud, dove i requisiti di trasformazione sono stati raggiunti.
Le prove 24-25: varietà e andamento
Con l’aiuto di Patrizia Vaccino, responsabile Crea della Rete, vediamo come si stanno svolgendo le prime fasi del ciclo colturale per le prove della Rete tenero 24-25. «Le semine quest’anno sono state abbastanza regolari in tutta Italia e altrettanto regolari possiamo dire che sono state le emergenze. Anche l’andamento meteorologico è positivo: per ora il meteo è buono sicuramente al Nord e al Centro».
Patrizia Vaccino ci dichiara anche come sono state organizzate le prove quest’anno: «in questa stagione la Rete tenero comprende 49 varietà, mentre le località sono salite da 25 a 26. Si è, infatti, aggiunta una località di prova ospitata dal SATA in Piemonte, in particolare a Quargnento, in provincia di Alessandria. Per quanto riguarda le tipologie, le varietà sono rappresentate da 7 frumenti di forza, 12 panificabili superiori, 26 panificabili e 4 biscottieri».
L’analisi proseguirà domani con i dettagli dai collaboratori della Rete per i diversi areali italiani.
Leggi tutti i risultati delle prove della Rete tenero 2023-24.
Autore: Azzurra Giorgio
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